Why Europe (We)

Ue, nuove norme dal 2021 per proteggere gli informatori 0
- Cronaca, Why Europe (We)
- 7 Ottobre 2019
K metro 0 – Bruxelles – L’Unione europea garantirà un livello di protezione elevato per gli informatori in un’ampia gamma di settori, dagli appalti pubblici ai servizi finanziari e al riciclaggio di denaro, dalla sicurezza di prodotti e trasporti e in campo nucleare alla salute pubblica, la protezione dei consumatori e dei dati. Oggi il
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Sindacati europei. Un confronto sulle politiche industriali dell’UE 0
- Speciale, Why Europe (We)
- 6 Ottobre 2019
K metro 0/Jobsnews – Roma – È ormai chiaro che è l’Europa il campo sul quale si gioca l’enorme questione del lavoro, dei diritti, delle tutele, delle legislazioni, soprattutto dopo il decennio della crisi del capitalismo, e l’avvio di una nuova fase molto critica sul piano industriale. I problemi aperti sono tanti, sia a livello
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4° Forum dell’UE su Internet: promuovere la cooperazione tra pubblico e privato 0
- Cronaca, Why Europe (We)
- 5 Dicembre 2018
Oggi Dimitris Avramopoulos, Commissario per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, e Julian King, Commissario per l’Unione della sicurezza, ospiteranno la 4a riunione ministeriale del Forum dell’UE su Internet. K metro 0 – Bruxelles – Alla vigilia della riunione, i Commissari Avramopoulos e King hanno rilasciato una dichiarazione comune: “Dalla prima edizione del Forum dell’UE su Internet nel 2015, abbiamo
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Cala il flusso di cittadini europei verso il Regno Unito 0
- Diritti e integrazione, Why Europe (We)
- 1 Marzo 2018
K metro 0 – Londra – Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico (ONS) il numero di cittadini europei che migra nel Regno Unito sta calando. La Brexit potrebbe essere uno dei fattori scatenanti. Gli europei arrivati nel Regno Unito tra settembre 2016 e settembre 2017 sono stati 220 mila, 47 mila in meno rispetto all’anno
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Breve excursus sulle tasse universitarie in Europa 0
- Why Europe (We)
- 27 Febbraio 2018
K metro 0 – Roma – In questo periodo si parla molto di tasse universitarie e diritto allo studio. Diamo un rapido sguardo ad alcuni paesi europei. In Italia le tasse universitarie dipendono dal reddito ISEE e vanno dai 530,93 ai 2246, 50 euro: chi ha di più pagherà di più. Sicuramente sono più alte
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