Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Berlino – I giudici della Corte suprema tedesca hanno respinto all’unanimità l’azione legale intrapresa dal partito Alternativa per la Germania (AfD), sostenendo che l’accusa non è riuscita a dimostrare che la decisione presa dalla Merkel nel 2015 sull’immigrazione, fosse una violazione costituzionale. Nello specifico, la Corte tedesca ha rigettato ben tre azioni
READ MOREK metro 0 – Budapest – L’opposizione politica ungherese, sinora abbastanza divisa, ha giurato di mantenere alta la pressione sul Primo ministro di estrema destra, Viktor Orbán: dopo una settimana di proteste in cui migliaia di persone sono scese nelle strade di Budapest, e quattro parlamentari sono stati malmenati dalla sicurezza dopo aver tentato di
READ MOREK metro 0 – Venezia – L’ultima sessione plenaria dell’anno della Commissione di Venezia del Consiglio d’Europa include diversi pareri rilevanti, tra cui quelli su Albania, Ungheria, Malta e Turchia. Gli esperti legali della Commissione di Venezia ritengono che il potere del Primo Ministro di Malta sovrasti largamente quello di altri organismi governativi, tra cui il Presidente,
READ MOREK metro 0 – Strasburgo – Un’Unione Europea che torni veramente, nella pratica quotidiana, a quei valori essenziali di democrazia, libertà, rispetto dei diritti inalienabili e dei doveri essenziali del cittadino, solidarietà coi più’ deboli sin dall’inizio alla base della costruzione comunitaria, e riaffermati solennemente dal Trattato di Lisbona. Questo, osserviamo, il senso degli interventi
READ MOREK metro 0 – Strasburgo – Secondo il rapporto pubblicato dal CPT, l’European Committee for the Prevention of Torture and Inhuman or Degrading Treatment or Punishment, sulle condizioni dei migranti che dall’Ungheria vengono respinti in Serbia, si evincono non poche criticità. Il Comitato anti-tortura ha analizzato la situazione dei migranti nei centri di detenzione, durante
READ MOREK metro 0 – Lussemburgo – Con una decisione storica, il Parlamento europeo ha condannato il presidente Ungherese Viktor Orban con il voto favorevole di 448 eurodeputati, 197 contrari e 48 si sono astenuti (693 i votanti). Il Parlamento Europeo ha deciso di aprire la procedura prevista dall’articolo 7 del Trattato sull’Unione Europea per violazione
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