Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Bruxelles – Nel contesto delle epidemie di morbillo in diversi paesi dell’UE, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha pubblicato oggi un compendio sulla valutazione della minaccia (Threat Assessment Brief). Secondo la relazione, il numero crescente di casi in Europa desta particolare preoccupazione nelle zone
READ MOREK metro 0 – Madrid – La Spagna e l’Irlanda chiedono alla Commissione Europea di agire urgentemente contro l’offensiva israeliana a Ráfah e di “verificare con urgenza” se Israele sta “rispettando i diritti umani a Gaza”. Lo ha reso il premier iberico Pedro Sánchez, spiegando che lui stesso e il primo ministro irlandese Leo Varadkar
READ MOREK metro 0 – Chisinau – La Moldova apprezza il costante sostegno degli ambasciatori dei Paesi dell’Ue “nei momenti difficili” e “il loro ruolo nel far avanzare i nostri sforzi di integrazione”. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Chisinau, Mihai Popsoi, che oggi ha avuto una “discussione produttiva” con gli ambasciatori dei Paesi dell’Ue
READ MOREK metro 0 – Atene – Nell’Unione europea i contrabbandieri di droga sono diventati a tal punto “produttivi” che i porti marittimi dell’Unione dovrebbero unire le forze per combattere le loro tattiche in continua evoluzione. Intanto, il porto del Pireo, in Grecia, è stato escluso dall’Alleanza dei porti europei, l’iniziativa lanciata alla fine di gennaio
READ MOREK metro 0 – Agenzia Nova – Kiev – E’ possibile che i negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Unione europea inizino in primavera. Lo ha affermato in un’intervista all’agenzia di stampa “Rbc Ucraina” l’ambasciatore dell’Unione europea in Ucraina, Katarina Maternova. La diplomatica ha spiegato che non ci sono stime approssimative su quanto dureranno i colloqui. “Spero
READ MOREK metro 0 – Agenzia Nova – Bruxelles – Le sfide per la sicurezza stanno rapidamente assumendo una dimensione globale, che va dal terrorismo all’instabilità politica, dalla guerra informatica ai disastri naturali: e il Medio Oriente è la zona attualmente più pericolosa per la stabilità mondiale. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante europeo per gli Affari
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