Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Roma – Appena in tempo per evitare l’esercizio provvisorio. O almeno così dice la maggioranza di governo. La Camera ha votato la fiducia alla Manovra con 327 voti favorevoli e 228 contrari. Un voto e un dibattito caratterizzato dalle proteste, con una sorta di flash-mob dei deputati di Forza Italia, che, indossando gilet
READ MOREK metro 0 – Roma – Niente spray al peperoncino in molte città a Capodanno: dopo la strage alla discoteca marchigiana di Cornaldo, diversi sindaci hanno disposto il divieto di portare con sè le bombolette. Da Torino a Milano, da Firenze a Bologna, primi cittadini e prefetti hanno preso provvedimenti perché le piazze che ospiteranno feste e concerti nella
READ MOREK metro 0 – Roma – Domenica 23 e lunedì 24 dicembre blocco della circolazione per i veicoli più inquinanti all’interno della Fascia Verde. Lo stop riguarda dalle 7.30 alle 20.30 ciclomotori e motoveicoli PRE-EURO 1 ed EURO 1 e tutti gli autoveicoli benzina e diesel PRE EURO 1, EURO 1 e EURO 2. Inoltre, gli impianti di riscaldamento devono essere gestiti
READ MOREK metro 0 – Lazio – La regione Lazio, dopo la Lombardia, rappresenta con 77.125 imprese guidate da lavoratori di origine straniera all’inizio del 2018 il più importante polo imprenditoriale per le collettività immigrate presenti in Italia. È registrata in una delle Camere di Commercio laziali 1 impresa immigrata ogni 6 registrate a livello nazionale (13,1%).
READ MOREK metro 0 – Bruxelles -Il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici, ha detto: “Lavoriamo giorno e notte con le autorità italiane per conciliare le misure che vogliono varare con il rispetto delle regole di bilancio. La Francia sarà l’unico paese a superare il 3% di deficit nel 2019 e non ci saranno sanzioni”. Moscovici ha
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – Tavolo “tecnico” che lo stesso Conte annuncia andrà avanti fino a esaurimento. Insomma, l’esito del dialogo tra Roma e Bruxelles è “lasciato alle tecnicalità” ma “non ci sono margini” per trattare ulteriormente sui numeri, “non siamo al mercato”, l’Italia piuttosto ha chiesto flessibilità sui dossier riguardanti il dissesto idrogeologico
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