Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – New York – Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) ha deciso di sostenere la rielezione del Segretario Generale Antonio Guterres per un secondo mandato quinquennale, che lo vedrebbe di nuovo a capo dell’organizzazione a partire dal 1° gennaio 2022. Guterres, il nono Segretario generale delle Nazioni Unite, ha prestato
READ MOREK metro 0 – Adnkronos – Aja – Confermata in ultima istanza la condanna all’ergastolo per Ratko Mladic, il boia di Srebrenica. Lo ha stabilito oggi il Tribunale dell’Aja. A quasi 26 anni da quei fatti, il caso si chiude definitivamente. I giudici dell’International Residual Mechanism for Criminal Tribunals hanno pronunciato il verdetto finale in
READ MOREK metro 0 – New York – Non accadeva dal 2011. Nel mese di maggio scorso, si è registrato il più grande rialzo dei prezzi degli alimentari a livello planetario: + 40%. A testimoniarlo, l’indice mensile dei prezzi alimentari dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, che segnala anche un’accelerata dell’inflazione inizialmente frenata dalla pandemia. Non solo. La
READ MOREK metro 0 – Ginevra – I recenti attacchi aerei mortali di Israele su Gaza possono costituire crimini di guerra, ha detto oggi, la responsabile delle Nazioni Unite per i diritti umani. Intanto i paesi membri, discutevano sull’avvio di un’ampia indagine internazionale, riferisce AFP. Intervenendo a una sessione speciale del Consiglio per i diritti umani
READ MOREK metro 0 – Kiev – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky oggi, ha esortato la comunità internazionale a lavorare insieme per garantire la sicurezza nucleare e prevenire il ripetersi del disastro di Chernobyl nel 35° anniversario del peggior incidente nucleare del mondo. “Il nostro compito è fare tutto il possibile per rafforzare la sicurezza per
READ MOREIl regime siriano ha usato ripetutamente armi chimiche contro il suo stesso popolo K metro 0 – Roma – Dieci anni fa, milioni di siriani sono scesi per le strade di Dara’a, Aleppo e Damasco, invocando la Democrazia e il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali. La brutale risposta del regime ha innescato, nell’arco
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