Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Beirut – Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, è arrivato questa domenica in Libano, con l’obiettivo principale di sostenere la popolazione del paese, che sta attraversando la peggiore crisi economica della sua storia. “Se c’è una parola che caratterizza la mia visita, è solidarietà”, ha detto Guterres al suo
READ MOREK metro 0 – Beirut – Si dimette il ministro dell’Informazione libanese George Kordahi dopo una crisi diplomatica con i Paesi del Golfo. Ha parlato prima di diventare ministro nel nuovo governo libanese guidato da Najib Mikati, criticando, in un’intervista registrata il 5 agosto quando non era ancora ministro, l’intervento militare a guida saudita nello Yemen.
READ MOREK metro 0 – Beirut – Durante una riunione di redazione di “Al-Bilad” (una rivista portavoce dell’Associazione degli studiosi musulmani, finanziata dall’Iran, prima della sua chiusura nel 2000), si accese una discussione sul pezzo di apertura da mettere in copertina. Il capo del servizio esteri, che vuole mantenere l’anonimato, suggerì il seguente titolo: “Muawiyah commise
READ MOREK metro 0 – Beirut – Quasi 245.000 libanesi che vivono all’estero hanno firmato per votare alle prossime elezioni politiche. Lo ha annunciato domenica il ministero degli Esteri, dopo la chiusura dei termini per la registrazione. Il voto previsto per il 27 marzo 2022 è visto da molti come un’occasione per liberare il paese, sprofondato
READ MOREK metro 0 – Beirut – Il Libano sull’orlo di un’altra guerra civile? Le ultime parole di Hassan Nasrallah, capo di Hezbollah, in effetti, non fanno ben sperare. Ieri ha dichiarato difatti che il suo movimento, sostenuto dall’Iran, ha a disposizione 100.000 combattenti “addestrati” e “armati”. Tutto questo in reazione ai sette morti e 30
READ MOREK metro 0 – Beirut – Almeno sei morti e 30 feriti nella violenta manifestazione di protesta da parte dei sostenitori del gruppo sciita Hezbollah e dei suoi alleati di Amal oggi al Palazzo di Giustizia di Beirut, per chiedere l’immediata rimozione del giudice istruttore Tarek Bitar. Il giudice che indaga sulla catastrofica esplosione del
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