Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Mosca – “Le sanzioni contro la Russia equivalgono a una dichiarazione di guerra”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass. mentre prosegue l’offensiva di Mosca in Ucriana. Putin ha definito “difficile” la decisione di avviare l’operazione speciale militare in Ucraina. “Sono state distrutte quasi tutte le infrastrutture
READ MOREK metro 0 – Firenze – “Sono assolutamente assurde e controproducenti richieste come abbattere statue di autori russi, non mandare per punizione opere in Russia per dieci anni, oppure chiudere il museo delle icone russe di Palazzo Pitti. Al contrario, qui alle Gallerie degli Uffizi valorizziamo le testimonianze dei contatti culturali e pacifici nella speranza
READ MOREK metro 0 – Londra – Boris Johnson ha accusato il presidente russo Vladimir Putin di commettere crimini di guerra in Ucraina. “Bombardare civili innocenti si qualifica già pienamente come un crimine di guerra”, ha risposto a Ian Blackford del Partito Nazionale Scozzese, che ha chiesto che Putin sia perseguito duramente. Il presidente dell’Ucraina Volodymyr
READ MOREK metro 0 – Adnkronos – Kiev – Le sirene d’allarme per gli attacchi aerei in Ucraina da parte delle truppe russe sono suonate stamattina in tutta la regione di Kiev, la capitale ucraina, ma anche a Zhytomyr, a Pryluky nell’oblast di Chernihiv, e a Dnipro. Lo riferisce il Kyiv Independent. Un attacco missilistico russo
READ MOREK metro 0 – Kiev – Due missili contro una torre della tv di Kiev. L’offensiva della Russia, nella guerra contro l’Ucraina, si concentra sulla capitale. Il sindaco Vitaly Klitshcko pubblica su Twitter il video che documenta una parte dell’attacco che ha provocato almeno 5 morti, riferisce l’Adnkronos. “Il nemico sta attaccando la capitale! La
READ MOREK metro 0 – Roma – Nella chiesa di Santa Sofia, “casa” religiosa della comunità ucraina residente a Roma, regna un clima di dolore e terrore. L’ansia per chi è rimasto in patria è crescente, perché vivere a distanza questi momenti è terribile: in molti si riuniscono tra i banchi della chiesa per trovare conforto,
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