Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Sarajevo – L’11 luglio del 1995 a Srebrenica più di ottomila cittadini bosniaco-musulmani vennero trucidati per mano delle truppe serbo-bosniache di Ratko Mladić, nonostante la cittadina della Bosnia orientale fosse stata dichiarata “zona protetta” dall’aprile 1993 in base alla Risoluzione 819 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. I corpi massacrati delle vittime
READ MOREK metro 0 – Gerusalemme – Le Forze israeliane hanno colpito nel corso della giornata di oggi oltre 150 obiettivi in tutta la Striscia di Gaza, “tra cui postazioni missilistiche anticarro, cellule terroristiche, strutture militari e centri operativi in cui i terroristi operavano per compiere attacchi terroristici contro le truppe”. È quanto si legge in
READ MOREK metro 0 – Erevan – Il primo ministro armeno Nikol Pashinyan ha preso le distanze dall’incendio delle bandiere di Turchia e Azerbaigian avvenuto durante la fiaccolata organizzata dalla Federazione Rivoluzionaria Armena il 23 aprile. La portavoce del governo, Nazeli Baghdasaryan, ha dichiarato che Pashinyan considera il gesto irresponsabile, inaccettabile e profondamente provocatorio. “Bruciare le
READ MOREK metro 0 – Baku – Il massacro di Khojaly è uno degli episodi più brutali e sanguinosi della storia contemporanea. Il difensore civico dell’Azerbaigian, Sabina Aliyeva, ha dichiarato che il genocidio di Khojaly, che risale a 33 anni fa, rappresenta una delle pagine più oscure della storia umana. La notte tra il 25 e
READ MOREK metro 0 – Gaza – Le ricerche effettuate da Amnesty International hanno rinvenuto sufficienti elementi per portarla alla conclusione che Israele ha commesso e sta continuando a commettere genocidio nei confronti della popolazione palestinese nella Striscia di Gaza occupata. Nel rapporto intitolato “Ti senti come se fossi un subumano: il genocidio di Israele contro la popolazione palestinese a Gaza”,
READ MOREK metro 0 – Gerusalemme – Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha dichiarato oggi che il defunto leader del movimento islamista palestinese Hamas, Ismail Haniyeh, deteneva 3 miliardi di dollari in conti bancari turchi, riporta l’Agenzia Nova. In un post su X, Katz ha affermato: “Questa settimana è scoppiato un diverbio tra Recep
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