Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Roma – Protesta di Israele per le parole del segretario di Stato vaticano Pietro Parolin che ha definito una “carneficina” l’operazione israeliana nella Striscia di Gaza, non proporzionata all’invocato diritto alla difesa, riporta l’Adnkronos. “E’ una dichiarazione deplorevole. Giudicare la legittimità di una guerra senza tenere conto di tutte le circostanze
READ MOREK metro 0 – Madrid – La Spagna e l’Irlanda chiedono alla Commissione Europea di agire urgentemente contro l’offensiva israeliana a Ráfah e di “verificare con urgenza” se Israele sta “rispettando i diritti umani a Gaza”. Lo ha reso il premier iberico Pedro Sánchez, spiegando che lui stesso e il primo ministro irlandese Leo Varadkar
READ MOREK metro 0 – Gaza – Una giornata chiave per la tregua nella Striscia di Gaza mentre l’Onu lancia il nuovo allarme per Rafah: in caso di attacco di Israele “si rischia un massacro”. Le forze armate israeliane – riferisce l’Adnkronos – continuano l’offensiva che pare destinata a concentrarsi sulla città che accoglie attualmente oltre
READ MOREK metro 0 – Washington – Il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich, sta bloccando le forniture di farina che gli Stati Uniti hanno destinato alla popolazione civile nella Striscia di Gaza. Fonti anonime riporta Nova, hanno riferito al portale di informazione “Axios” che il ministro ultraconservatore ha bloccato le forniture perché il destinatario sarebbe l’Agenzia
READ MOREK metro 0 – Gaza – Oltre 800 funzionari pubblici di Stati Uniti, Regno Unito, Unione europea, tra cui, Francia e Germania, hanno firmato una dichiarazione in cui avvertono che le politiche dei loro governi sulla guerra tra Israele e Gaza potrebbero costituire “gravi violazioni del diritto internazionale”. Una copia di questa “dichiarazione transatlantica”, trasmessa
READ MOREK metro 0 – Agenzia Nova – Bruxelles – Le sfide per la sicurezza stanno rapidamente assumendo una dimensione globale, che va dal terrorismo all’instabilità politica, dalla guerra informatica ai disastri naturali: e il Medio Oriente è la zona attualmente più pericolosa per la stabilità mondiale. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante europeo per gli Affari
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