Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Parigi – “La guerra è tornata in Europa… Se dovessi comunicarvi la mia convinzione questa mattina, è che questa guerra durerà“.. e “dobbiamo prepararci“. A dichiararlo è stato questa mattina dal Salone dell’Agricoltura a Parigi il presidente francese Emmanuel Macron, annunciando che il governo prepara “un piano di resilienza” per far
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – Con l’invasione militare della Russia in Ucraina i paesi di tutto il globo stanno cercando di imporre una maggiore punizione finanziaria su Mosca, compresa l’approvazione da parte dell’Unione europea di un congelamento dei beni del presidente russo Vladimir Putin e del ministro degli Esteri Sergey Lavrov. La decisione unanime
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – “Abbiamo deciso sanzioni dolorose per Mosca”, ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Le sanzioni decise dal Consiglio europeo straordinario sull’Ucraina, saranno formalmente adottate dal Consiglio e sicuramente avranno un forte impatto sull’economia russa, nei settori della finanza, dell’energia e dei trasporti, assicurano i leader dopo sei
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – I ministri degli Esteri Ue hanno deciso oggi, un pacchetto di sanzioni contro la Russia. Le sanzioni saranno comminate a “351 membri della Duma, della Federazione Russa e 27 tra entità e individui”. Lo ha annunciato Joseph Borrell, Alto Rappresentante Ue della Politica Estera. Il presidente russo Vladimir Putin
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – “Condanniamo l’incursione” delle forze russe in territorio ucraino, che sono passate “da tentativi coperti all’aperta azione militare”. Lo dice il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un punto stampa a Bruxelles dopo la decisione della Russia di riconoscere le repubbliche separatiste del Donbass. Tutto indica, che la Russia
READ MOREK metro 0 – Adnkronos – Strasburgo – Saluto nazista all’Europarlamento. Durante il dibattito all’Assemblea Plenaria di Strasburgo sullo stato di diritto, l’eurodeputato bulgaro Angel Dzhambazki, iscritto al Gruppo Ecr, ha insultato Sandro Gozi, prima dell’intervento di quest’ultimo sullo stato di diritto in Polonia e Ungheria. Successivamente Dzhambazki ha abbandonato l’assemblea con il gesto del
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