Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Parigi – L’affare Pegasus è finito, inevitabilmente, al centro dell’incontro, mercoledì a Parigi, fra il ministro della Difesa israeliano, Benny Gantz, e la sua omologa francese, Florence Parly. Un incontro in calendario da tempo per discutere dei problemi del Medio Oriente, durante il quale, come è emerso dall’entourage di Florence Parly,
READ MOREK metro 0 – Dabancheng, Cina – E’ il centro di detenzione più grande della Cina e forse del mondo. Si estende su una superficie pari al doppio della Città del Vaticano, nella regione autonoma dello Xinjiang, nel nord-ovest della Cina. Lo chiamano “campo di rieducazione”. Ma più che a una scuola somiglia a una
READ MOREK metro 0 – Strasburgo – Una sentenza molto discutibile, emanata la scorsa settimana dalla Corte di giustizia dell’Unione europea, consente ai datori di lavoro di discriminare le persone che indossano abiti religiosi. Una decisione che danneggia, in particolare, le donne musulmane. Ma viola, soprattutto, la tutela della libertà religiosa, uno dei cardini della Dichiarazione
READ MOREK metro 0 – Strasburgo – L’Assemblea dei contribuenti del Fondo fiduciario per i diritti umani (HRTF) ha deciso di destinare dei finanziamenti a tre nuovi progetti: Rafforzare l’offerta di assistenza sanitaria e di salute mentale nelle prigioni in Romania; Garantire l’effettiva attuazione del diritto a un processo equo (Articolo 6 della CEDU) in Ucraina;
READ MOREK metro 0 – Strasburgo – Il Comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d’Europa, in seguito alla visita periodica in Francia a dicembre 2019, ha espresso grande preoccupazione per le condizioni materiali di detenzione nelle strutture di polizia, il sovraffollamento delle carceri, le condizioni in cui i detenuti vengono trasferiti e curati in
READ MOREK metro 0 – Parigi – Quattro dirigenti di due società francesi, Amesys e Nexa Technologies, sono sotto indagine giudiziaria per aver aiutato il leader libico Muammar Gheddafi e il presidente egiziano al-Sisi a spiare personaggi dell’opposizione in seguito detenuti e torturati. La notizia è stata diffusa oggi dalla Federazione internazionale dei diritti dell’uomo (FIDH),
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