Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Bruxelles – Il 21 dicembre 2018 il Consiglio ha prorogato le sanzioni economiche riguardanti settori specifici dell’economia russa fino al 31 luglio 2019. La decisione fa seguito all’aggiornamento del presidente Macron e della cancelliera Merkel al Consiglio europeo del 13 e 14 dicembre 2018 in merito allo stato di attuazione degli accordi di
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione hanno raggiunto un accordo politico su un nuovo complesso di norme che garantirà la protezione del 100 % degli agricoltori e di un’ampia maggioranza di imprese agroalimentari dell’UE dalle pratiche in contrasto con i principi di buona fede e correttezza. La nuova
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – La Commissione europea accoglie con favore l’accordo politico provvisorio raggiunto tra Parlamento europeo e Consiglio dell’Unione europea sulle nuove norme riguardanti la plastica monouso. L’accordo di oggi si basa sulla proposta sulla plastica monouso presentata a maggio dalla Commissione nell’ambito della prima strategia globale sulla plastica, adottata all’inizio di quest’anno, al fine
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – Oggi entra in vigore il regolamento sulla libera circolazione dei dati non personali, proposto dalla Commissione europea nel settembre 2017. Il regolamento è stato adottato dal Parlamento europeo nell’ottobre 2018 e dal Consiglio dell’Unione europea nel novembre 2018. Esso consentirà agli organismi del settore pubblico e privato di archiviare e trattare i dati
READ MOREIl prossimo anno i pescatori bulgari e rumeni nel Mar Nero potranno continuare a pescare agli stessi livelli del 2018. K metro 0 – Bruxelles – Il Consiglio ha adottato ieri un regolamento che fissa i limiti di cattura per il 2019 per gli stock ittici di maggiore importanza commerciale nel Mar Nero. Il regolamento riguarda la Bulgaria e la Romania.
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – Tavolo “tecnico” che lo stesso Conte annuncia andrà avanti fino a esaurimento. Insomma, l’esito del dialogo tra Roma e Bruxelles è “lasciato alle tecnicalità” ma “non ci sono margini” per trattare ulteriormente sui numeri, “non siamo al mercato”, l’Italia piuttosto ha chiesto flessibilità sui dossier riguardanti il dissesto idrogeologico
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