Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Roma – Sono in tutto 196 i miliardi di euro da allocare per il ‘Piano nazionale di ripresa e resilienza’. Si legge nella bozza del Recovery Plan in esame in queste ore al Consiglio dei ministri. Il testo non è ancora stato approvato dal Cdm e, per questo, potrebbe essere soggetto
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – I negoziati per un accordo commerciale tra l’Unione europea e il Regno Unito sono stati interrotti, lo ha scritto il negoziatore europeo Michel Barnier nella serata di venerdì su Twitter. Michel Barnier e il suo omologo britannico David Frost hanno riferito su Twitter: “Dopo una settimana di intense trattative
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – L’Ungheria e la Polonia mantengono il loro veto sul piano di ripresa dell’Unione europea, ma la Commissione europea starebbe già pensando a un piano alternativo. Bruxelles avrebbe espresso la necessità di “salvare il Recovery Fund” e propone una cooperazione rafforzata a 25 Paesi. Secondo quanto si apprende, se non
READ MOREK metro 0 – Adnkronos – Bruxelles – Le simulazioni condotte dall’Ecdc sull’andamento della situazione epidemiologica nell’Ue “mostrano che nell’attuale contesto è difficile giustificare la rimozione di controllo” adottate per ridurre la circolazione del coronavirus Sars-CoV-2. Lo sottolinea la Commissione, nella comunicazione “Staying safe from Covid-19 during winter”, che contiene raccomandazioni, e non prescrizioni né
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – La Commissione europea “non intende proibire alcuna funzione religiosa”, né avrebbe “la competenza per farlo“. Al contrario, “la libertà di culto è prevista dalla Carta dei diritti fondamentali”. Lo precisa all’Adnkronos il portavoce della Commissione europea Stefan de Keersmaecker, a proposito delle indiscrezioni riportate dalla stampa italiana circa le
READ MOREK metro 0 – Adnkronos – Bruxelles – L’Esm o Mes, Meccanismo Europeo di Stabilità, è il meccanismo per la risoluzione delle crisi creato nel 2012 per gli Stati dell’area euro. Serve a fornire assistenza ai Paesi dell’Eurozona che hanno seri problemi finanziari; raccoglie fondi sul mercato dei capitali e mediante transazioni sul mercato monetario.
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