Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Londra – Il parlamento britannico ha chiesto al primo ministro Boris Johnson di rivedere parte dell’accordo sulla Brexit. Il nodo più discusso è quello riguardante la promessa di riunire i figli di rifugiati con le proprie famiglie nel Regno Unito. La camera alta del parlamento, la Camera dei Lords, con 300
READ MOREK metro 0 – Londra – Il piano Brexit del primo ministro britannico, Boris Johnson, ha registrato il primo intoppo ieri. La Camera dei Lord ha respinto la richiesta dei Lib-Dem, sostenuta dal governo, di concedere ai cittadini dell’Unione europea residenti nel Regno Unito una prova fisica del loro diritto di rimanere anche dopo l’uscita
READ MOREK metro 0 – Londra – A tre settimane dall’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha avvertito che Londra non avrà “il migliore degli accessi” al mercato dell’Unione europea dopo la Brexit, a meno che non acconsenta a grosse concessioni. In un messaggio franco e amichevole
READ MOREK metro 0 – Londra – Il Partito Laburista in Gran Bretagna annuncerà il suo nuovo leader il prossimo 4 aprile, a quattro mesi dalla sanguinosa sconfitta nelle elezioni nazionali dello scorso 12 dicembre. Il partito ha fissato la data lunedì durante il meeting del National Executive Committee. La nuova figura rimpiazzerà Jeremy Corbyn, che
READ MOREK metro 0 – Londra – Dopo il clamoroso ‘ribaltone’ politico, il primo ministo britannico Boris Johnson è vicinissimo a raggiungere l’obiettivo Brexit forte del sostegno della maggioranza in parlamento. Dopo aver subito una serie di sconfitte parlamentari proprio sul tema dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea – in aggiunta all’accusa della Corte Suprema britannica
READ MOREK metro 0 – Irlanda – Londra dovrebbe co-ospitare la prossima fase dei negoziati post-Brexit con Bruxelles in un cambiamento simbolico che segna la posizione del Regno Unito al di fuori dell’UE dopo il 31 gennaio, scrive il quotidiano londinese The Guardian. Il luogo più probabile per i colloqui che coinvolgeranno i team guidati da
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