Onu: "Notizie preoccupanti da Gaza di detenzioni di massa e sparizioni forzate"
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- 17 Dicembre 2023
K metro 0 – Wellington – Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, sta spingendo per accelerare le azioni di contrasto per i cambiamenti climatici, definiti da Guterres come la tematica centrale dei nostri tempi. Nella giornata di domenica è arrivato in Nuova Zelanda, da lì partirà un vero e proprio tour delle isole del Pacifico,
READ MOREK metro 0 – Tripoli – Khalifa Haftar ha aperto un nuovo fronte per avanzare verso Tripoli, marciando con il suo esercito su Sirte. Fonti militari hanno detto ai media locali che l’Esercito nazionale libico ha inviato un contingente di combattenti nella città natale di Muammar Gheddafi, nell’ambito dell’operazione avviata quasi 40 giorni fa contro Tripoli.
READ MOREK metro 0 – Golfo Persico – Nuovi venti di guerra soffiano nell’area del Golfo. Gli Usa, dopo le minacce iraniane sul nucleare, hanno inviato nel Golfo Persico una nave anfibia e una batteria di missili Patriot in aggiunta al contingente già presente. Ad autorizzare il rafforzamento delle difese americane nell’area è stato il capo
READ MOREK metro 0/Africa ExPress – La lotta contro la decima epidemia di ebola, che ha colpito le province di Ituri e Nord-Kivu nella Repubblica Democratica del Congo dal 1°agosto 2018, è sempre più complessa e difficile. Anche se finora sono state vaccinate oltre centomila persone, il virus continua a contagiare la gente. Secondo l’ultimo bollettino rilasciato
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – È arrivata puntuale la reazione da parte dell’Unione europea alle minacce del presidente iraniano, Hassan Rouhani, sull’abbandono del trattato sul nucleare del 2015 e sulla ripresa dell’arricchimento dell’uranio. L’Unione ha dichiarato che continuerà comunque a intrattenere rapporti commerciali con l’Iran nonostante le sanzioni statunitensi. L’Ue e le maggiori potenze
READ MOREK metro 0/Africa ExPress – New York – Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU, per iniziativa degli Stati Uniti, si occuperà della crisi del Camerun. La riunione è prevista per il 13 maggio. Si discuterà del conflitto in atto nelle due province anglofone dalla fine del 2016. Allora il presidente Paul Biya – che è stato rieletto
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