Zanni (Lega/ID): "No a Von der Leyen. Green Deal ideologico. Sì a un'Europa non burocratica e attenta alle identità nazionali"
- Interviste, Why Europe (We)
- 19 Maggio 2024
K metro 0 – Parigi – “Qualcosa non va nei nostri piccoli fiumi”. Lancia l’allerta Yann Laurans, Directeur des Programmes del WWF France che pubblica un rapporto senza precedenti in cui afferma che la biodiversità dei fiumi e dei corsi d’acqua dolce è minacciata in Francia. Più della metà dei fiumi francesi (43%) non sono
READ MOREK metro 0 – Roma – Eric Jozsef è preoccupato per il processo di integrazione europea e per le minacce interne (il rafforzamento delle formazioni di ultra destra e nazionaliste e la disinformazione) e le minacce esterne, come la politica del Cremlino con il conflitto russo-ucraino o l’influenza della Cina Popolare, che si registrano nel
READ MORECorridoio Meridionale, transizione verde, COP29 e connettività regionale: una delegazione dell’Azerbaigian incontra l’Università di Perugia Intervista a Farid Shafiyev, direttore del Center of Analysis of International Relations (AIR Center) di Baku A cura di Valentina Chabert K metro 0 – Roma – Lo scorso 27 e 28 maggio, il Centro Internazionale di Ricerche e Studi
READ MOREK metro 0 – Roma – Diplomatica di carriera, già in servizio in diverse capitali, Beatrice Covassi (Partito Democratico, Alleanza progressista dei Socialisti e Democratici, S&D), esperta di economia digitale e cybersicurezza, è stata la prima donna a capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Per Covassi. in passato anche Primo Consigliere d’Ambasciata presso la Delegazione
READ MOREK metro 0 – Roma – Per Marco Zanni, eurodeputato della Lega e presidente del gruppo Identità e Democrazia (ID) al Parlamento europeo, la gestione Von der Leyen, con al centro una idea di transizione ecologica dell’economia “poco realistica” e onerosa, è stata complessivamente “molto negativa”. La Lega auspica una Unione europea da riformare, con una nuova maggioranza di centrodestra,
READ MOREK metro 0 – Bruxelles – L’Unione europea sta concordando un piano per incanalare i proventi della custodia dei fondi congelati alla Banca centrale russa a favore dell’Ucraina. La proposta è stata annunciata dall’attuale Presidenza belga del Consiglio dell’Ue lunedì sera 30 gennaio. Ora deve essere formalizzata e adottata ufficialmente con procedura scritta. La procedura
READ MORE