Tenerife. Arona, la comunità che capeggia è quella italiana
- Diritti e integrazione, Speciale
- 4 Ottobre 2020
K metro 0 – Roma – Instagram down nella notte tra il 21 e il 22 maggio. Il blocco è iniziato poco dopo la mezzanotte, raggiungendo a un certo punto oltre 20mila segnalazioni sul sito downdetector.it. La protesta è montata anche su Twitter dove con l’hashtag #instagramdown sono apparse segnalazioni da tutto il mondo. Circa
READ MOREK metro 0 – Tunisi – Una corte d’appello tunisina ha condannato il giornalista Khalifa Guesmi, a una pena detentiva di cinque anni per aver diffuso i dettagli di un’operazione antiterrorismo e aver rifiutato di rivelare le sue fonti. Guesmi era stato arrestato e trattenuto per una settimana nel marzo dello scorso anno, dopo che
READ MOREK metro 0 – Adnkronos – Washington – La Corte Suprema degli Stati Uniti ha bloccato il tentativo dell’Alabama di portare a termine un’esecuzione con l’iniezione letale, confermando la sentenza della corte di grado inferiore che ha stabilito che è accettabile la richiesta del condannato di essere mandato a morte con il gas letale. Kenneth Smith,
READ MOREK metro 0 – Roma – Il Comitato genitori del liceo scientifico Plinio Seniore di Roma ormai è realtà. Il nuovo organismo vuole svolgere funzioni di collegamento e di raccordo tra i rappresentanti di classe e i rappresentanti dei genitori presenti in Consiglio di Istituto riguardo ai problemi emergenti nelle classi e nella scuola nel
READ MOREK metro 0 – Madrid – L’Europa sta vivendo una fase d’intensa e rapida transizione demografica. I musulmani sono la seconda comunità più numerosa nell’Unione europea, appartenendo a diverse etnie e affiliazioni religiose. Di recente il segretario della Commissione islamica di Spagna, Mohamed Ajana, ha dichiarato che la popolazione musulmana residente nel Paese è aumentata
READ MOREK metro 0 – Roma – La giornata mondiale dedicata alla libertà di informazione cade da trent’anni 3 maggio. Così fu sancito dalle Nazioni Unite nel 1993. Tuttavia, più che una festa celebriamo una tragedia. La guerra in Ucraina è solo l’ultimo e certamente abnorme caso in cui il doveroso diritto di cronaca è messo sotto attacco.
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