K metro 0 – Strasburgo – Il Primo Ministro spagnolo, Pedro Sánchez, si è recato giovedì scorso in visita ufficiale presso il Consiglio d’Europa. Sánchez si è intrattenuto a colloquio con il Segretario generale Thorbjørn Jagland, la Presidente dell’Assemblea parlamentare Liliane Maury Pasquier, il Presidente del Congresso dei poteri locali e regionali, Anders Knape e il Presidente della Corte europea
K metro 0 – Strasburgo – Il Primo Ministro spagnolo, Pedro Sánchez, si è recato giovedì scorso in visita ufficiale presso il Consiglio d’Europa.
Sánchez si è intrattenuto a colloquio con il Segretario generale Thorbjørn Jagland, la Presidente dell’Assemblea parlamentare Liliane Maury Pasquier, il Presidente del Congresso dei poteri locali e regionali, Anders Knape e il Presidente della Corte europea dei diritti dell’uomo, Guido Raimondi.
Durante il loro incontro, il Segretario generale Jagland e il Primo Ministro hanno discusso delle sfide che attendono oggi l’Europa, in particolare la migrazione, e le sfide cui deve rispondere il Consiglio d’Europa riguardo alla partecipazione della Russia nell’Assemblea parlamentare.
Il Primo Ministro ha pronunciato un discorso al Comitato dei Ministri, l’organo decisionale dell’Organizzazione che rappresenta i suoi 47 Stati membri.
Sánchez nel suo discorso ha detto: “La Spagna era – non dimenticate – l’ultima dittatura dell’Europa occidentale.
Oggi, quattro decenni dopo, la Spagna è un paese che ha fatto propri i valori che riflettono il meglio della nostra società. La democrazia è un’architettura legale che si basa sui principi fondamentali del diritto e dei diritti umani, ma la democrazia è anche uno spazio di progresso e benessere sociale. Mi piace anche sottolineare questo, perché mi sembra importante nell’epoca in cui viviamo come conseguenza della disuguaglianza che i nostri compatrioti soffrono in larga misura.
Pertanto, la Spagna è una democrazia completa, anche perché è il paese leader nella donazione e nei trapianti di organi nel mondo. È una democrazia completa anche perché ha uno straordinario sistema sanitario universale che lo rende il secondo paese con la più alta aspettativa di vita nel mondo. Ed è una democrazia completa anche perché ha uno dei più bassi tassi di criminalità al mondo. O perché, infine, è parte attiva dei principali forum multilaterali globali.
E mi piace sottolineare che la società spagnola e, senza dubbio, questo governo, il governo che rappresento, sono fermamente impegnati nel multilateralismo comune e come risolvere molte delle sfide globali che abbiamo come società. Sottoponiamo le nostre decisioni giudiziarie alla Corte penale internazionale, alla Corte di giustizia dell’Unione europea e alla Corte europea dei diritti dell’uomo. In quest’ultimo caso, inoltre, come ulteriore garanzia del diritto di protezione dinanzi alla Corte costituzionale che il nostro ordinamento giuridico riconosce tutti e ciascuno dei cittadini del nostro paese”.