K metro 0 – Bruxelles – Il progetto AI4EU comincia ufficialmente questo mese, con un incontro introduttivo domani, tra i partner a Barcellona: AI4EU mette insieme 79 migliori istituti di ricerca, SME e grandi imprese di 21 Paesi per costruire un punto di contatto per le risorse dell’intelligenza artificiale (AI), inclusi dati, capacità di calcolo, strumenti ed algoritmi. Offrirà servizi e fornirà supporto ai potenziali utenti della tecnologia, li aiuterà nel testare ed integrare le soluzioni Al nei loro processi, prodotti e servizi. AI4EU, una piattaforma aperta e di collaborazione, fornirà anche corsi di sviluppo e riqualificazione delle competenze. Il team del progetto AI4EU coopererà con Centri di Innovazione Digitale per la robotica e la futura rete di centri di eccellenza dell’AI per facilitare l’accesso alla tecnologia AI.

Il vicepresidente della Commissione per il mercato unico digitale Andrus Ansip ed il Commissario per l’economia e la società digitali Mariya Gabriel hanno detto: “L’Europa può sfruttare appieno i vantaggi offerti dalle innovazioni dell’IA solo se questa tecnologia è facilmente utilizzabile da tutti. Il progetto AI4EU contribuirà ad avvicinare l’IA alle piccole imprese, alle imprese non tecnologiche e alle amministrazioni pubbliche di tutta Europa”. Il progetto, guidato dalla compagnia francese Thales, riceve un finanziamento totale di 20 milioni di euro per i prossimi tre anni. La piattaforma sarà creata nel corso del 2019. Il 25 Aprile del 2018, la Commissione ha presentato la sua strategia sull’intelligenza artificiale, annunciando lo sviluppo della piattaforma AI on-demand. Nel complesso, la Commissione, sta incrementando gli investimenti per la ricerca e per l’innovazione dell’AI fino a 1.5 miliardi di euro per il periodo 2018-2020 con il programma Horizon 2020. Il totale di investimenti pubblici e privati nell’UE dovrebbe raggiungere almeno 20 miliardi di euro alla fine del 2020. Sulla base di questa strategia, la Commissione ha presentato a dicembre, un piano coordinato per incoraggiare la cooperazione con i membri dell’UE, la Norvegia e la Svizzera in quattro ambiti chiave: incrementare gli investimenti, rendere disponibili più dati, incoraggiare il talento e garantire fiducia.