K metro 0 – Bruxelles – La Commissione Europea ha approvato, secondo le norme sulle sovvenzioni statali dell’UE, un programma di voucher per sostenere l’adozione in Grecia di servizi di banda larga con velocità di scaricamento di almeno 100 Megabit al secondo. La misura contribuirà a ridurre il divario digitale, limitando al tempo stesso alterazioni della concorrenza.

Le autorità greche hanno l’obiettivo di incrementare il numero di utenti che usano i “Servizi di Banda Larga Super Veloce”: definiti dalla Grecia come dei servizi di banda larga che garantiscono velocità di scaricamento di almeno 100 Megabit al secondo (Mbps), facilmente aggiornabili ad 1 Gigabit al secondo (Gbps). I voucher sosterranno un maggiore utilizzo coprendo parte dei costi di configurazione e della tassa mensile, per un massimo di 24 mesi. Gli utenti saranno in grado di attivare i voucher fino al 31 Marzo 2020.

La Grecia ha comunicato tale misura di sostegno dopo valutazioni fatte dalla Commissione, secondo le norme sulle sovvenzioni statali. La Commissione ha riscontrato che, nonostante il programma sia maggiormente destinato ai consumatori, equivale, in sostanza, a sovvenzioni statali a coloro che forniscono servizi di telecomunicazione, che saranno in grado di offrire tali servizi per mezzo delle già esistenti infrastrutture di banda larga. Quindi, la Commissione ha valutato la misura secondo le norme sulle sovvenzioni statali, e in particolare secondo l’articolo 107(3)(c) TFEU. Sulla base di ciò, la Commissione ha concluso che il programma è in linea con le norme sulle sovvenzioni statali, e contribuisce all’obiettivo strategico dell’UE, definito, nell’ Agenda Digitale per l’Europa e nella Comunicazione, “Verso una Società Europea Gigabit”. Il Commissario, Margrethe Vestager, responsabile della Politica di concorrenza, ha detto: “Il progetto della banda larga greca superveloce si pone l’obiettivo di incrementare il numero di utenti che usufruiscono dei servizi di tale banda larga. Il programma voucher permetterà a più persone di utilizzare servizi di banda larga più veloci in zone dove l’infrastruttura idonea è disponibile, ma utilizzata insufficientemente. Il programma contribuirà a colmare l’ormai consolidato divario digitale in Grecia, in linea con gli obiettivi del Mercato Unico Digitale dell’UE, garantendo allo stesso tempo che la concorrenza non sia eccessivamente alterata”.