K metro 0 – Mosca – Iran e Russia terranno a breve manovre navali congiunte nel Mar Caspio, nelle quali le unità si eserciteranno in tattiche militari, protezione civile e soccorso in mare e operazione antipirateria.

Lo ha annunciato il comandante della Marina di Teheran, contrammiraglio Hossein Khanzadi che ha detto: “Negli ultimi anni le forze navali di Iran, Russia e degli altri Stati che affacciano sul Caspio hanno intessuto buoni rapporti reciproci e di cooperazione e fra loro c’è intesa sulla sicurezza nella regione. Le manovre congiunte sono una delle forme attraverso le quali Mosca e Teheran incrementano la cooperazione bilaterale”.

I due Paesi son alleati strategici, soprattutto nella crisi siriana. Manovre congiunte sono già state compiute nel 2015 e 2017 nel Mar Caspio, sul quale si affacciano anche Turkmenistan, Kazakistan e Azerbaigian, tutte ex repubbliche sovietiche.

Secondo quanto ha diffuso l’Agenzia di stampa semi-ufficiale Mehr, il contrammiraglio Hossein Khanzadi avrebbe anche detto: “Manovre tattiche, di salvataggio e antipirateria tra le forze navali iraniane e russe sono in programma e saranno implementati nel prossimo futuro”.

L’Iran e la Russia hanno stretti legami, anche in Siria, dove entrambi sostengono il presidente Bashar Al-Assad nella guerra civile del paese.

Khanzadi ha ribadito l’opposizione dell’Iran alla presenza militare di qualsiasi paese al di fuori della regione nel Mar Caspio, dichiarando: “Tutti i paesi intorno al Caspio hanno lo stesso approccio”. L’anno scorso, La Russia ha detto che era fermamente impegnata ad approfondire i legami con l’Iran nonostante la decisione degli Stati Uniti di abbandonare un accordo internazionale sul nucleare e reimporre le sanzioni a Teheran.

Recentemente, Trump ha deciso di ridurre la presenza militare Usa in Siria suscitando molte perplessità anche tra i funzionari del Pentagono.

di Salvatore Rondello