K metro 0 – Cosenza – È stata inaugurata, con una sobria cerimonia, al Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, la mostra Giocattoli d’epoca in mostra al Museo. Saranno in mostra, fino al 31 gennaio 2019, straordinari giocattoli databili da fine Ottocento fino a metà anni ’50 del secolo scorso. L’iniziativa è stata illustrata con puntuali
K metro 0 – Cosenza – È stata inaugurata, con una sobria cerimonia, al Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, la mostra Giocattoli d’epoca in mostra al Museo. Saranno in mostra, fino al 31 gennaio 2019, straordinari giocattoli databili da fine Ottocento fino a metà anni ’50 del secolo scorso.
L’iniziativa è stata illustrata con puntuali interventi da Anna Lucia Casolaro, responsabile dei Servizi Educativi che ha portato anche i saluti Adele Bonofiglio, direttore del Museo impossibilitata a presenziare all’evento e Gianluigi Trombetti, Ispettore onorario pei i Beni A.A.S. di Castrovillari e curatore della mostra.
Le scuole che vorranno visitare la mostra potranno anche, previa prenotazione, partecipare al laboratorio didattico, organizzato dai Servizi Educativi, “I giochi dei Greci e dei Romani”.
Il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, inaugurato nel giugno del 1996, si trova al centro della Piana di Sibari, a nord-est del Parco Archeologico. Progettato dall’Architetto Riccardo Wallach, il Museo di Sibari è un esempio eccellente di architettura museale contemporanea. Si estende su una superficie di 4.000 metri quadrati distribuiti su tre livelli, e comprende cinque unità espositive, un nucleo centrale che ha il compito di organizzare gli ambienti espositivi del museo e un corpo servizi per le funzioni di ricerca, studio, restauro, conservazione. Sede amministrativa anche del Polo Museale della Calabria, l’edificio è dotato di una sala convegni e di una biblioteca.
Il nuovo Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide rappresenta il principale polo culturale e storico del litorale ionico della provincia di Cosenza. Tra gli unici cinque musei nazionali della Calabria, quello della Sibaritide, espone i reperti più importanti provenienti dal territorio circostante, compresi i rinvenimenti precoloniali dei siti di Francavilla Marittima e Castiglione di Paludi. Distribuiti in complessive cinque aree museografiche sono esposti i reperti dell’area di scavo propria del contiguo Parco Archeologico, che riguardano le città sovrapposte di Sybaris e Thurio, di epoca arcaica ed ellenistica, e la romana Copia.