K metro 0 – Atene – Il governo greco e le principali banche di sistema del Paese hanno raggiunto un accordo per estendere di due mesi la legislazione che protegge dai pignoramenti la residenza primaria dei debitori di Atene. Come riferito dalla testata online “Greek Reporter” e dal quotidiano di Atene “Kathimernini”, il Primo Ministro
K metro 0 – Atene – Il governo greco e le principali banche di sistema del Paese hanno raggiunto un accordo per estendere di due mesi la legislazione che protegge dai pignoramenti la residenza primaria dei debitori di Atene. Come riferito dalla testata online “Greek Reporter” e dal quotidiano di Atene “Kathimernini”, il Primo Ministro Alexis Tsipras ha incontrato i membri del Consiglio dell’Hellenic Bank Association a Villa Maximos, sede ufficiale del Governo ellenico, concordando questa misura.
La “Legge Katseli” (dal nome del ministro promotore, Louka Katseli, che, da titolare dell’Economia, la introdusse in uno dei momenti più’ gravi della grande crisi economica iniziata nel 2014) dispose una sospensione della vendita all’ asta della prima casa dei cittadini greci indebitati, e doveva scadere il 31 Dicembre 2018. Nel comunicato stampa successivo all’incontro di Villa Maximos, l’ufficio del Primo Ministro ha informato che entrambe le parti sono d’accordo sull’estendere la legge sino alla fine di febbraio prossimo, concedendo più tempo al Parlamento per varare una nuova legislazione. Nuove norme, che proteggeranno le residenze principali dei proprietari e forniranno ai singoli cittadini maggiore protezione anche dalla bancarotta, devono essere quindi elaborate in breve tempo.
“Entrambe le parti – ha dichiarato, dopo l’incontro di Villa Maximos, il Presidente dell’Hellenic Bank Association, Nikos Karamouzis – vogliono trovare una soluzione che protegga la società e la residenza primaria, ma che principalmente assicuri la solidità e le prospettive del sistema bancario. Siamo sulla buona strada”.