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Europa, entrano in vigore le nuove norme sul sistema di informazione Schengen rafforzato

Europa, entrano in vigore le nuove norme sul sistema di informazione Schengen rafforzato

K metro 0 – Bruxelles – Entrano oggi in vigore le nuove regole per rafforzare il Sistema di informazione Schengen (Sis) – proposte dalla Commissione nel dicembre 2016 e adottate all’inizio di quest’anno. Il Sis è il sistema di condivisione delle informazioni più utilizzato in Europa per la sicurezza e la gestione delle frontiere. Consultato oltre

K metro 0 – Bruxelles – Entrano oggi in vigore le nuove regole per rafforzare il Sistema di informazione Schengen (Sis) – proposte dalla Commissione nel dicembre 2016 e adottate all’inizio di quest’anno. Il Sis è il sistema di condivisione delle informazioni più utilizzato in Europa per la sicurezza e la gestione delle frontiere. Consultato oltre 5 miliardi di volte dalle autorità nazionali nel 2017, il database aggiornato aiuterà le agenti di frontiera a monitorare più adeguatamente chi sta attraversando le frontiere dell’UE; sostenere le forze dell’ordine nel catturare pericolosi criminali e terroristi; e offrire una maggiore protezione per i bambini scomparsi e gli adulti vulnerabili, in linea con le nuove norme sulla protezione dei dati. Fino ad oggi, le autorità nazionali sono obbligate a creare una segnalazione Sis per tutti i casi relativi a reati terroristici. Entro la fine del 2019, gli Stati membri dovranno anche informare l’Europol di segnalazioni di allerta legate al terrorismo. Previste anche regole più severe per la protezione dei dati: le nuove norme sono state allineate al nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati e alla direttiva sulla protezione dei dati.

Dimitris Avramopoulos, commissario per la migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, ha dichiarato: “Oggi stiamo colmando un vuoto di sicurezza molto importante nell’UE. Gli Stati membri avranno l’obbligo di creare segnalazioni relative al terrorismo nel sistema d’informazione Schengen rafforzato. D’ora in poi, nessun individuo che presenti una minaccia dovrebbe passare inosservato: grazie all’interoperabilità tra il SIS e gli altri sistemi di informazione relativi a sicurezza, frontiere e migrazione, tutti i punti saranno presto perfettamente collegati tra loro sui nostri schermi. radar. “

Il commissario per l’Unione di sicurezza Julian King, da parte sua, ha dichiarato: “Il SIS è uno strumento essenziale per la sicurezza nell’UE: grazie a questo, le autorità nazionali possono catturare criminali e terroristi ovunque in Europa. Il nuovo obbligo di rendicontazione nel SIS contribuirà a rendere l’Europa più sicura, specialmente quando si tratta di combattere il terrorismo, e ciò fa parte di un ampio sforzo per intensificare la condivisione delle informazioni e rendere i nostri sistemi di informazione collaborativi e più efficace. “

Altre nuove funzionalità nel Sis saranno invece attuate in fasi successive, con l’obbligo per il sistema di essere pienamente operativo negli Stati membri 3 anni dopo l’entrata in vigore della legislazione. Tra queste, quelle sulle nuove segnalazioni su criminali e decisioni di rimpatrio: le nuove regole consentiranno l’emissione di avvisi Sis per le persone sconosciute che sono ricercate in relazione a un crimine. Inoltre, è stata introdotta una nuova categoria di allerta per le “decisioni di rimpatrio” per migliorare l’applicazione delle decisioni di rimpatrio emesse ai cittadini di paesi terzi che soggiornano irregolarmente.  Disposizioni più rigorose in materia di bambini scomparsi e persone bisognose: le autorità nazionali saranno in grado di emettere segnalazioni preventive sulle persone che necessitano di protezione, oltre alle segnalazioni esistenti sulle persone scomparse; Applicazione dei divieti di ingresso: sarà ora obbligatorio inserire nel Sis eventuali divieti di ingresso rilasciati a cittadini di paesi terzi che impediscano loro di entrare nello spazio Schengen.

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