K metro 0 – Bruxelles – In relazione all’Anno Europeo 2018 del Patrimonio Culturale, l’Unione Europea e l’UNESCO hanno sviluppato un nuovo progetto per rafforzare i legami tra giovani, patrimonio culturale ed istruzione. Il progetto, il cui inizio è previsto a Gennaio 2019, durerà 15 mesi ed è costituito da due componenti principali. La prima è finalizzata a portare il patrimonio culturale immateriale nelle classi. I partner del progetto, per esempio, svilupperanno un insieme di materiali guida per supportare gli insegnanti nell’integrare il patrimonio culturale immateriale in attività scolastiche curricolari ed extracurricolari. L’UNESCO organizzerà anche dei laboratori di formazione per un gruppo di scuole selezionate per integrare il patrimonio culturale immateriale nelle materie principali dei programmi di insegnamento. Le attività potrebbero includere, per esempio, l’utilizzo di campane tradizionali per spiegare il propagarsi delle onde sonore in fisica. La seconda componente si pone l’obiettivo di responsabilizzare una nuova generazione di specialisti del patrimonio culturale attraverso il forum Young Heritage Experts in Zadar, Croazia. L’evento sarà caratterizzato da attività pratiche che renderanno i partecipanti capaci di sviluppare competenze legate alla preservazione e promozione del patrimonio, oltre a laboratori, gruppi di discussione e visite in loco. Il Commissario per l’Istruzione, la Cultura, i Giovani e lo Sport, Tibor Navracsics, ha detto: “Sono felice che stiamo unendo le forze con l’UNESCO per questo progetto. Permettere ai giovani di poter essere coinvolti con il ricco e diverso patrimonio culturale dell’Europa è la chiave per la costruzione di una società coesa e resistente per il futuro.”

Il progetto comune contribuisce a due delle dieci iniziative Europee sviluppate dalla Commissione Europea per l’Anno Europeo che cerca di garantire il suo effetto duraturo: Patrimonio Culturale nelle Scuole e Giovani per il Patrimonio Culturale.