K metro 0 – Bruxelles – La polizia ha usato lacrimogeni e cannoni d’acqua contro i dimostranti di estrema destra riunitisi di fronte ai palazzi dell’Unione Europea, a Bruxelles, per protestare contro l’adozione, da parte del Belgio, del Patto Globale sulla Migrazione. Domenica scorsa, circa 5.000 persone si sono riunite per il raduno anti-immigrazione, che
K metro 0 – Bruxelles – La polizia ha usato lacrimogeni e cannoni d’acqua contro i dimostranti di estrema destra riunitisi di fronte ai palazzi dell’Unione Europea, a Bruxelles, per protestare contro l’adozione, da parte del Belgio, del Patto Globale sulla Migrazione. Domenica scorsa, circa 5.000 persone si sono riunite per il raduno anti-immigrazione, che le autorità locali inizialmente avevano vietato, temendo possibili violenze. La Corte Suprema del Belgio, però, ha annullato il divieto evidenziando il diritto dei cittadini alla protesta pacifica. Ma la polizia, sulla base delle precedenti esperienze, ha ricordato che spesso alcuni di questi manifestanti di estrema destra diventano violenti, quando viene chiesto loro di disperdersi.
Il partito nazionalista fiammingo Vlaams Belang ed alcuni gruppi di estrema destra avevano organizzato una manifestazione dal titolo “Marcia Contro Marrakesh”, per denunciare il Global Compact sulla Migrazione elaborato dalle Nazioni Unite. Il patto è stato adottato dai leader del pianeta, incluso il primo ministro belga Charles Michel, nella città marocchina agli inizi del mese.
Il governo – un esecutivo formato, per la prima volta nella storia del Belgio, da un partito di lingua francese insieme a 3 di lingua olandese -doveva dimettersi la scorsa settimana, appunto perché il più grande partito di coalizione si opponeva alla decisione del primo ministro Michel di firmare il patto (che, secondo molti, significherebbe sveltire e agevolare l’immigrazione di massa, peggiorando la situazione del Paese).
Il Global Compact forum migrazione prevede 23 obiettivi separati, dalla condivisione di dati alle misure antitraffico di essere umani: che ha riscosso ora il plauso anche di Papa Francesco. Una contro-manifestazione a sostegno dei migranti e dell’accordo di Marrakesh, invece, è stata organizzata, nella capitale belga, sempre domenica. Intanto, a complicare la situazione, sabato scorso sono stati arrestati, a Bruxelles, più di 400 “gilet gialli”: apparsi sulla scena politica per l’estendersi, anche al Belgio, delle diffuse dimostrazioni francesi anti governo contro l’aumento del costo della vita.