K metro 0 – Lazio – Alla sala Vasari dello storico Palazzo della Cancelleria Apostolica, in Corso Vittorio a Roma (sala decorata dagli affreschi cinquecenteschi opera appunto di Giorgio Vasari, storico autore delle “Vite” dei piu’ grandi artisti), s’ è svolto l’evento “Tota Pulchra es Maria 2018”. Un solenne omaggio alla figura di Maria di
K metro 0 – Lazio – Alla sala Vasari dello storico Palazzo della Cancelleria Apostolica, in Corso Vittorio a Roma (sala decorata dagli affreschi cinquecenteschi opera appunto di Giorgio Vasari, storico autore delle “Vite” dei piu’ grandi artisti), s’ è svolto l’evento “Tota Pulchra es Maria 2018”. Un solenne omaggio alla figura di Maria di Nazareth, madre di Cristo: evento organizzato dall’associazione di promozione sociale “Tota Pulchra”, presieduta da Mons.Jean-Marie Gervais, membro del Capitolo Vaticano. Associazione che vuole promuovere una cultura dell’arte come mezzo di elevazione sociale degli individui e dei popoli (in linea col pensiero di Papa Francesco sul rifiuto della pseudocultura consumistica dello “scarto”), e favorire l’emergere di talenti nuovi.
Al centro dell’evento, le opere dello scultore italo americano Alan Pascuzzi: che ha proposto 10 sculture in resina bianca raffiguranti la Madonna col bambino. La manifestazione s’ è aperta con la presentazione dell’arazzo riproducente il logo di Tota Pulchra, e del prezioso paramento liturgico dedicato a Maria (manufatti offerti da Maria Teresa Muñoz Guillèn, direttrice dell’Atelier Nacional de Tapices. importante manifattura statale spagnola).
Tante le figure istituzionali – religiose e civili – che hanno partecipato: come Mons.Emery Kabongo Kanundowy, Arcivescovo Emerito della Repubblica Democratica del Congo, Mons. Edward Novak, Arcivescovo Emerito e Segretario Emerito della Congregazione per la Causa dei Santi, e Mons. Calogero La Piana, Arcivescovo Emerito di Messina-Lipari e Santa Lucia del Mela, tutti e tre membri del Capitolo Vaticano.
Significativo il discorso di apertura del Presidente di Tota Pulchra, Mons. Jean Marie Gervais, Prefetto Coadiutore del Capitolo Vaticano. «A nome dell’associazione di promozione sociale “Tota Pulchra”, da me presieduta, vi ringraziamo di vero cuore – queste le sue parole – per essere venuti in così tanti, oggi, nella storica sede della Cancelleria Apostolica della Santa Sede, per chiudere in bellezza un 2018 ricco di avvenimenti importanti per la crescita di questa novella associazione… In pochissimo tempo, grazie alla dedizione, all’attenzione e alla preparazione degli associati, che rappresentano il cuore pulsante del nostro progetto, ci siamo fatti strada (come si direbbe: letteralmente a “spallate”) per emergere e affermarci come una delle realtà associative più importanti non solo di Roma, ma dell’intero panorama nazionale». «La “Tota Pulchra” – ha ricordato ancora Gervais – è stata una delle pochissime associazioni a raccogliere l’invito del 2016 di Papa Francesco agli artisti affinché, attraverso il loro ingegno creativo, la società si riappropri di quell’ identità perduta nel flusso incessante d’ un’epoca contraddistinta dall’assenza di valori, e che, inesorabilmente, ha perso il rapporto originario con la bellezza del creato”.
Importanti anche gli interventi del Prof. Danilo Moncada Zarbo di Monforte (socio onorario della Tota Pulchra), che, in lingua spagnola, ha focalizzato l’importanza degli arazzi nelle famiglie nobiliari; di Maria Teresa Muñoz Guillén (Direttrice dell’Atelier Nacional de Tapices), che ha spiegato la particolare tecnica di lavorazione con cui ha realizzato l’arazzo e il paramento liturgico; del Dott. Enrique Arzac (benefattore del gruppo spagnolo), che, col suo breve discorso, ha sottolineato l’importanza del rapporto – apparentemente inconciliabile – tra arte ed economia; del Dott. Agostino Ricardi di Netro (cultore di storia dell’arte), addentratosi nel panorama artistico italiano; e, infine, dello stesso Alan Pascuzzi, scultore che utilizza magistralmente, per le sue opere, le antiche tecniche fiorentine dell’Umanesimo e del Rinascimento. Importante anche la partecipazione di Sabrina Zuccalà e Massimo Cavaleri, rispettivamente amministratore e direttore dell’azienda “4ward360”: che hanno illustrato i vantaggi delle applicazioni delle nanotecnologie nell’arte, specie nel restauro dei beni culturali ( com’ è stato, ad esempio, per i relitti di navi romane ritrovati tempo fa nei fondali di Marausa, al largo della Sicilia Occidentale).
A intrattenere gli astanti, il concerto del coro dell’Accademia Palatina, formato da Giorgio Carducci (maestro del coro e cantante solista); Emanuela Pietroncini (maestro al cembalo e direttrice dell’Accademia) e Maurizio Lopa (viola da gamba). L’entrata in scena dei bambini ha contribuito ancor piu’ a rallegrare la serata, e, soprattutto, a rafforzare il senso di appartenenza ai valori del Vangelo. A coordinare l’evento, Valerio Monda (Chief Financial Officer di “Tota Pulchra”), col supporto dell’Ufficio Stampa diretto dal giornalista Gabriele Russo; relazioni diplomatiche a cura di Angelo Erriu.