fbpx

Ecofin, Moscovici: “Con l’Italia dialogo in corso, è disponibile ad ascoltare e a risolvere i problemi”

Ecofin, Moscovici: “Con l’Italia dialogo in corso, è disponibile ad ascoltare e a risolvere i problemi”

K metro 0 – Bruxelles – A margine dell’Ecofin, il commissario Moscovici ha detto: “Il dialogo con l’Italia è in corso, diventa più intenso, vediamo un tono diverso, un diverso modo di cooperare e vediamo l’Italia disponibile ad ascoltare il nostro punto di vista e risolvere i problemi. È un passo che accogliamo con favore,

K metro 0 – Bruxelles – A margine dell’Ecofin, il commissario Moscovici ha detto: “Il dialogo con l’Italia è in corso, diventa più intenso, vediamo un tono diverso, un diverso modo di cooperare e vediamo l’Italia disponibile ad ascoltare il nostro punto di vista e risolvere i problemi. È un passo che accogliamo con favore, e anche gli investitori hanno lo stesso feeling. Ora il dialogo è cominciato davvero su metodo e sostanza. A Buenos Aires abbiamo avuto discussioni positive con Conte e Tria, e abbiamo deciso di proseguire nell’interesse generale e abbiamo dato mandato ai nostri team di lavorare in quella direzione. La Commissione Ue ha preso nota delle intenzioni dell’Italia di ridurre il deficit, e ora aspettiamo altri dettagli, perché ci deve essere un impegno credibile, concreto e nel quadro delle regole. Noi siamo disponibili a dare flessibilità ma deve essere nelle regole, per questo il gap va ridotto ancora”.

Il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, incontrando i giornalisti a margine dell’Ecofin a Bruxelles, ha affermato: “Vanno salvaguardate le due priorità politiche fissate dal governo: il reddito di cittadinanza e il superamento della riforma Fornero delle pensioni, con l’introduzione di quota 100 non sono in discussione. Vanno salvaguardate e portate avanti. Quindi queste due priorità, reddito di cittadinanza e quota 100 non sono in discussione. Tuttavia, si stanno studiando le stesure, quello che va ancora definito è il costo delle misure in base ai disegni di legge. Sono stati già effettuati degli accantonamenti ma poi una valutazione attenta sul costo delle misure è possibile solo quando ci saranno i disegni di legge. Quanto al dialogo con la Commissione europea sul come far combaciare i saldi di Bilancio con le regole Ue, si possono fare varie cose, ci sono varie possibilità, non ne discutiamo in pubblico fin quando non vengono discusse a livello politico e poi con la Commissione Ue”.

Dunque, l’Italia, per adesso ha evitato l’avvio della procedura di infrazione, ma la spada di Damocle pende ancora sulla manovra italiana per la legge di bilancio.

di Salvatore Rondello

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: