K metro 0 – Sarajevo – Goran Bucic, avvocato del presidente della Repubblica Srpska, Milorad Dodik, ha confermato la notifica del verdetto di condanna nei confronti del suo assistito. La decisione, emessa in primo grado il 26 febbraio dal Tribunale della Bosnia Erzegovina, prevede una pena di un anno di reclusione e l’interdizione dai pubblici
K metro 0 – Sarajevo – Goran Bucic, avvocato del presidente della Repubblica Srpska, Milorad Dodik, ha confermato la notifica del verdetto di condanna nei confronti del suo assistito. La decisione, emessa in primo grado il 26 febbraio dal Tribunale della Bosnia Erzegovina, prevede una pena di un anno di reclusione e l’interdizione dai pubblici uffici per sei anni.
Dodik, leader dell’entità serba della Bosnia, è stato giudicato colpevole per non aver rispettato le decisioni dell’Alto Rappresentante della comunità internazionale nel Paese, Christian Schmidt. La figura dell’Alto Rappresentante, istituita dagli Accordi di Dayton del 1995 per garantire la stabilità della Bosnia Erzegovina dopo la guerra, ha il potere di imporre leggi e rimuovere funzionari pubblici. Tuttavia, Dodik e le autorità della Repubblica Srpska contestano la legittimità di Schmidt e la sua nomina non avvenuta con un voto unanime del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
Il caso giudiziario è parte di una più ampia tensione politica tra le istituzioni centrali della Bosnia Erzegovina e la Repubblica Srpska, guidata da Dodik con una linea politica sempre più nazionalista e autonoma rispetto al governo centrale di Sarajevo. Il leader serbo-bosniaco ha più volte dichiarato di voler rafforzare l’indipendenza dell’entità serba, opponendosi a ogni ingerenza internazionale nel Paese.
L’avvocato Bucic ha annunciato che verrà presentato ricorso contro la sentenza di primo grado, denunciando quello che definisce un processo “illegittimo” e un attacco politico nei confronti del suo assistito. Secondo la difesa, l’accusa mossa a Dodik rappresenta una violazione della sovranità della Repubblica Srpska e un abuso dei poteri dell’Alto Rappresentante.
La condanna di Dodik potrebbe avere ripercussioni significative sul panorama politico della Bosnia Erzegovina, aggravando le già fragili relazioni tra Sarajevo e Banja Luka. Nei prossimi mesi, l’esito del ricorso sarà cruciale per determinare il futuro politico del leader serbo-bosniaco e le dinamiche interne del Paese balcanico.