Festeggiato a Roma il Novruz dell’Azerbaigian

Festeggiato a Roma il Novruz dell’Azerbaigian

K metro 0 – Roma – L’acqua, con la sua azione purificatrice, e poi il fuoco, che simboleggia un futuro splendente, la terra, con il risveglio della fertilità e il vento, che ridesta la natura primaverile, sono i quattro elementi che ogni anno connotano, in Azerbaigian, i quattro martedì che precedono il Novruz, la festa

K metro 0 – Roma – L’acqua, con la sua azione purificatrice, e poi il fuoco, che simboleggia un futuro splendente, la terra, con il risveglio della fertilità e il vento, che ridesta la natura primaverile, sono i quattro elementi che ogni anno connotano, in Azerbaigian, i quattro martedì che precedono il Novruz, la festa di primavera.

Una delle festività più importanti per l’Azerbaigian, corrisponde  all’equinozio di primavera e segna il passaggio al nuovo anno: momento di rinascita e purificazione. Il Novruz è la festa degli affetti, in cui le famiglie si riuniscono, condividendo cibo e tradizioni, come quella di disporre sul tavolo 7 varietà di cibo il cui nome inizi con la lettera “S”, come il samani – germogli verdi di grano.

Nel 2009 il Novruz è stato inserito nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.

La festa, così importante per la cultura azerbaigiana, è stata celebrata anche a Roma dove il Centro Culturale dell’Azerbaigian, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica dell’Azerbaigian in Italia, ha organizzato nella serata di domenica 16 marzo il Concerto “Melodia di Primavera”, del gruppo “Le Sette Bellezze”.

L’Ensemble, composto da musiciste provenienti da Azerbaigian, Turchia, Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan, Turkmenistan e Ungheria, è stato scelto anche per omaggiare la figura femminile, nel mese in cui si è ricordata la Giornata Internazionale delle Donne e in un paese in cui i diritti delle donne hanno una storia di oltre un secolo, con il diritto di voto concesso già nel 1918.

Durante l’evento, tenutosi presso la sede del Centro culturale dell’Ambasciata, l’Ambasciatore dell’Azerbaigian in Italia, Rashad Aslanov, ha tenuto un discorso sottolineando il significato, la filosofia e i valori universali del Novruz. “Celebrazione di amicizia, armonia, compassione e cultura, il Novruz, che simbolizza i nostri valori morali e le nostre tradizioni, rafforza l’unità e la buona volontà tra le persone, promuovendo al contempo gentilezza e attenzione. Il Novruz rappresenta la prosperità, riflettendo il rinnovamento della natura e il risveglio del mondo vivente”, ha ricordato l’Ambasciatore.
Il concerto è stato diretto dalla compositrice e pianista azerbaigiana Turan Manafzade. Il programma ha previsto brani musicali delle nazioni di lingua turca e italiani, insieme a composizioni popolari tradizionali azerbaigiane.

All’evento, che ha posto una nuova pietra nella diffusione della cultura azerbaigiana in Italia, hanno partecipato ambasciatori accreditati in Italia, esponenti del mondo istituzionale, accademico e dei media, rappresentanti delle arti e membri della comunità azerbaigiana.

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