K metro 0 – Denver – “La difesa a strati è importante”, ha affermato martedì il generale dell’aeronautica James B. Hecker, comandante delle Forze aeree statunitensi in Europa e delle Forze aeree in Israele, al Simposio di guerra dell’Associazione delle Forze aeree e spaziali nello stato occidentale del Colorado. Nel 2024 le forze statunitensi e
K metro 0 – Denver – “La difesa a strati è importante”, ha affermato martedì il generale dell’aeronautica James B. Hecker, comandante delle Forze aeree statunitensi in Europa e delle Forze aeree in Israele, al Simposio di guerra dell’Associazione delle Forze aeree e spaziali nello stato occidentale del Colorado.
Nel 2024 le forze statunitensi e alleate, insieme all’Iron Dome israeliano, hanno difatti intercettato la maggior parte dei missili sparati contro Tel Aviv.
La guerra tra Russia e Ucraina e gli attacchi missilistici dell’Iran contro Israele sottolinea pertanto la necessità di nuove capacità militari statunitensi, secondo i generali americani. I quali hanno esortato le forze armate ad adattarsi alle minacce emergenti in mezzo ai conflitti globali. Hecker, dunque, ha posto l’accento sull’importanza dell’intelligence per consentire una rapida risposta difensiva.
Il generale ha anche evidenziato l’elevato volume di guerra con i droni in Ucraina, dove ogni giorno sono dispiegati circa 100 droni d’attacco a senso unico. “Non possiamo permetterci di spendere soldi in costosi sistemi aerei senza pilota per difenderci da droni d’attacco a basso costo”, ha voluto precisare.
Poi ha aggiunto che gli Stati Uniti stanno lavorando a soluzioni economiche come l’Advanced Precision Kill Weapon System. Per quanto riguarda l’interoperabilità della Nato, Hecker ha riconosciuto la sfida di 32 nazioni che utilizzano sistemi d’arma diversi, sostenendo la necessità di progettare un’architettura aperta per migliorare la cooperazione, riferisce l’agenzia Anadolu.
Il generale Kevin B. Schneider, comandante delle Forze aeree del Pacifico, ha poi sottolineato le sfide logistiche nell’Indo-Pacifico, in particolare nel decidere tra il potenziamento delle basi esistenti, come quella aerea di Kadena a Okinawa, in Giappone, e il ripristino di campi d’aviazione su isole come Tinian, nelle isole Marianne del Pacifico.
La capacità dell’aeronautica statunitense di dominare i cieli è più che mai critica inoltre nei confronti della Cina, dato che Pechino sta introducendo piattaforme stealth avanzate, ha dichiarato mercoledì il generale Kenneth Wilsbach, comandante dell’Air Combat Command, sempre all’agenzia di stampa turca.
Parlando all’Air and Space Forces Association Warfare Symposium di Aurora, in Colorado, Wilsbach ha sottolineato la necessità di integrazione tra le capacità aeree e spaziali, definendole una “necessità senza soluzione di continuità”. L’Aeronautica Militare sta investendo in caccia avanzati, sistemi in rete e strumenti non cinetici per contrastare le minacce in evoluzione. “Si è parlato in pubblico del fatto che l’era della superiorità aerea è finita, e io lo rifiuto categoricamente”, ha ribattuto.
L’Air Force sta dunque bilanciando gli investimenti in munizioni ad alta tecnologia e a basso costo. “Abbiamo passato molto tempo in pubblico a parlare di queste armi molto raffinate che sono incredibilmente costose… ma non abbiamo bisogno di spendere tutti i nostri soldi per queste”, ha detto Wilsbach.
Il Ten. Gen. Dale White, deputato militare dell’Ufficio dell’Assistente Segretario dell’Aeronautica per l’Acquisizione, la tecnologia e la logistica, ha fatto eco all’appello di Wilsbach per la prontezza, sottolineando la dipendenza delle forze armate da “accesso, libertà di manovra, deterrenza”. Il simposio continuerà per tutta la settimana, concentrandosi sul futuro del potere aereo e spaziale degli Stati Uniti.
di Sandro Doria