K metro 0 – Edimburgo – È stata inaugura a Edimburgo la nuova sede del Consolato Generale e dell’Istituto Italiano di Cultura, alla presenza del sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli. L’evento ha visto la partecipazione di numerose autorità locali, rappresentanti della comunità italiana e membri delle istituzioni culturali, sottolineando l’importanza di questo nuovo punto di
K metro 0 – Edimburgo – È stata inaugura a Edimburgo la nuova sede del Consolato Generale e dell’Istituto Italiano di Cultura, alla presenza del sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli. L’evento ha visto la partecipazione di numerose autorità locali, rappresentanti della comunità italiana e membri delle istituzioni culturali, sottolineando l’importanza di questo nuovo punto di riferimento per gli italiani nel Regno Unito.
L’apertura di questa nuova sede risponde alla crescente presenza italiana in Scozia e Irlanda del Nord, con oltre 27.000 iscritti all’Aire, e mira a soddisfare la maggiore richiesta di servizi consolari. Questo passo si inserisce in un più ampio piano di rafforzamento della presenza italiana nel Regno Unito, avviato con l’istituzione del Consolato di Manchester nel 2021 e proseguito nel 2023 con la digitalizzazione degli archivi consolari delle sedi di Londra, Manchester ed Edimburgo.
La nuova sede, denominata “Italy House”, diventerà il cuore pulsante della comunità italiana a Edimburgo, città che accoglie oltre il 30% dei connazionali residenti in Scozia. Oltre a garantire un accesso più efficiente ai servizi consolari, “Italy House” ospiterà eventi culturali, incontri istituzionali e attività di promozione della lingua e della cultura italiana, fungendo da ponte tra le due nazioni e rafforzando il dialogo interculturale.
“L’inaugurazione di una nuova sede consolare è una chiara dimostrazione dell’attenzione del governo verso gli italiani all’estero”, ha dichiarato il sottosegretario Silli. “Questa mia prima visita in Scozia rappresenta un’importante occasione per rafforzare i legami con le associazioni, il Comites, il Cgie e l’intera collettività locale”.
Silli ha inoltre ribadito l’impegno a continuare a supportare la comunità italiana, promuovendo la collaborazione con le istituzioni britanniche e incoraggiando iniziative che valorizzino le radici culturali italiane all’estero.
Con questa iniziativa, l’Italia conferma il proprio impegno nel sostenere le comunità italiane nel mondo, promuovendo al contempo la cultura e il dialogo internazionale. La nascita di “Italy House” non è solo un simbolo di presenza istituzionale, ma un centro dinamico di aggregazione e sviluppo culturale, dove tradizione e innovazione si incontrano per rafforzare i legami tra Italia e Scozia.