K metro 0 – Bruxelles – Oggi la Commissione europea presenta una nuova valutazione della situazione del mercato unico e invita gli Stati membri a rinnovare il proprio impegno politico a favore del mercato unico. Grazie al mercato unico, negli ultimi 25 anni l’Europa si è affermata come uno dei luoghi più attraenti in cui vivere
K metro 0 – Bruxelles – Oggi la Commissione europea presenta una nuova valutazione della situazione del mercato unico e invita gli Stati membri a rinnovare il proprio impegno politico a favore del mercato unico.
Grazie al mercato unico, negli ultimi 25 anni l’Europa si è affermata come uno dei luoghi più attraenti in cui vivere e fare impresa. Le sue quattro libertà indivisibili (la libera circolazione delle persone, delle merci, dei servizi e dei capitali) hanno contribuito a migliorare la prosperità dei cittadini e rafforzare la competitività dell’UE. Per sfruttarne appieno il potenziale nell’era digitale e garantire la crescita sostenibile della nostra economia, il mercato unico deve funzionare correttamente ed evolvere costantemente in un mondo in rapido cambiamento. Ma una maggiore integrazione richiede oggi più coraggio e impegno politico rispetto a 25 anni fa, oltre a più ardui sforzi per colmare il divario tra la retorica e i fatti.
Jyrki Katainen, Vicepresidente responsabile per l’Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, ha dichiarato: “A sei mesi dalle elezioni europee, è opportuno ricordare ai cittadini dell’UE quanto il mercato unico, trampolino di lancio per l’innovazione delle nostre imprese e per l’espansione delle loro attività a livello transfrontaliero, migliori la nostra vita quotidiana. E a chi pensa di elevare nuove barriere, dico di considerare il quadro più ampio: in un mondo in cui il multilateralismo è messo in discussione e i concorrenti dell’Europa crescono più rapidamente in termini sia di PIL sia di popolazione, il mercato unico rappresenta una risorsa straordinaria per confermare e promuovere la posizione, i valori e l’influenza del nostro continente nel mondo.”
Elżbieta Bieńkowska, Commissaria per il Mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le PMI, ha aggiunto: “Il mercato unico è sinonimo di libertà, opportunità e prosperità. Ma per garantire la libera circolazione delle persone, dei servizi, delle merci e dei capitali, sia fisicamente sia online, serve che tutti nell”UE rispettino le regole stabilite di comune accordo. L’applicazione delle norme deve essere efficace e coerente. E come ci opponiamo al protezionismo al di fuori dell’UE, dovremmo opporci alla frammentazione all’interno dell’Unione. Dobbiamo continuare a difendere il mercato unico e preservare la nostra risorsa più preziosa per le generazioni future.”
La Commissione mette in evidenza tre ambiti principali in cui sono necessari ulteriori sforzi per consolidare e rafforzare il mercato unico:
adottare rapidamente le proposte in discussione: la Commissione ha presentato 67 proposte direttamente pertinenti al corretto funzionamento del mercato unico, 44 delle quali devono ancora essere approvate. La Commissione invita il Parlamento europeo e il Consiglio ad adottare entro la fine della legislatura le proposte chiave in discussione, tra cui quelle volte a integrare la digitalizzazione e le nuove tecnologie al centro del mercato unico, a garantire un’energia più sicura e sostenibile in Europa e a costruire l’Unione dei mercati dei capitali (si veda la scheda informativa “Panoramica delle iniziative”);
garantire che le regole funzionino nella pratica: i cittadini e le imprese possono godere dei numerosi vantaggi del mercato unico (si veda la scheda informativa sul mercato unico) solo se le norme concordate insieme funzionano effettivamente sul campo. La Commissione invita gli Stati membri a prestare particolare attenzione nell’attuazione e applicazione delle norme dell’UE, astenendosi dall’erigere nuove barriere. Da parte sua, la Commissione continuerà a garantire il rispetto delle norme dell’UE a tutti i livelli, dalle emissioni degli autoveicoli al commercio elettronico, dai social media al settore dei servizi e molto altro ancora;
continuare ad adeguare il mercato unico: a fronte di un graduale rallentamento della crescita a livello globale e di un contesto geopolitico in evoluzione, l’UE deve dimostrare leadership e coraggio politico facendo avanzare il mercato unico. In ambiti quali i servizi, i prodotti, la fiscalità e le industrie di rete risiede un potenziale importante di maggiore integrazione economica che accrescerà ancora di più l’attrattiva dell’Unione per i partner commerciali internazionali, rendendola più forte sulla scena internazionale.
La comunicazione presentata oggi costituisce una risposta iniziale della Commissione all’invito lanciatole lo scorso marzo dal Consiglio europeo a presentare lo stato di avanzamento del mercato unico e a valutare gli ostacoli tuttora in essere e le opportunità di un mercato unico pienamente funzionante. Essa esorta a sua volta il Consiglio europeo a dedicare a tutte le dimensioni del mercato unico un dibattito approfondito a livello di leader, per individuare priorità di azione comuni e meccanismi idonei affinché il tanto necessario rinnovato impegno politico a favore del mercato unico si traduca in azioni concrete a tutti i livelli di governance.
Oggi la Commissione presenta anche un piano d’azione in materia di normazione che comprende quattro azioni chiave volte ad aumentare l’efficienza del sistema, la trasparenza e la certezza del diritto.
Eliminare le strozzature al fine di stimolare gli investimenti nel mercato unico rientra anche tra gli obiettivi principali del piano di investimenti della Commissione, noto anche come “piano Juncker”. È per questo che la comunicazione di oggi sul mercato unico va di pari passo con la comunicazione che presenta i risultati ottenuti finora con il piano Juncker, anch’essa pubblicata in data odierna.
Contesto
Il mercato unico consente agli europei di viaggiare liberamente, di studiare, lavorare, vivere e anche innamorarsi al di là delle frontiere nazionali. I cittadini dell’Unione possono scegliere tra un’ampia gamma di prodotti disponibili non solo sul proprio mercato nazionale ma anche negli altri paesi dell’UE e beneficiano di prezzi migliori oltre che di elevati standard ambientali, sociali e di tutela dei consumatori. Le imprese europee, piccole o grandi che siano, possono ampliare la propria clientela e scambiare più facilmente prodotti e servizi in tutta l’UE. In altri termini, il mercato unico è la migliore risorsa di cui l’Europa dispone per generare crescita e promuovere la competitività delle sue imprese nei mercati globalizzati.
Con la strategia per il mercato unico, l’Unione dei mercati dei capitali e la strategia per il mercato unico digitale, nel corso degli ultimi quattro anni la Commissione ha presentato una serie di misure ambiziose ed equilibrate per un mercato unico più solido e più equo. Diverse proposte sono già state adottate ma manca ancora un accordo tra il Parlamento europeo e il Consiglio su 44 delle 67 proposte contenute in tali strategie. La Commissione ha anche avanzato proposte importanti e lungimiranti per costruire un’Unione bancaria in Europa e rafforzare l’economia circolare e le politiche in materia di energia, clima e trasporti, al fine di consolidare il mercato unico e promuovere lo sviluppo sostenibile. Per garantire che il mercato unico resti equo, la Commissione ha proposto misure di salvaguardia in ambiti quali l’occupazione, la fiscalità, il diritto societario e la tutela dei consumatori.
Per il prossimo bilancio a lungo termine dell’UE (2021-2027), la Commissione ha proposto un nuovo programma specifico per il mercato unico con una dotazione di 4 miliardi di €, inteso non soltanto a proteggere i consumatori rafforzandone il ruolo ma anche a consentire a molte piccole e medie imprese (PMI) di trarre pieno vantaggio da un mercato unico ben funzionante.