K metro 0 – Parigi – “La Francia crede nell’Intelligenza Artificiale!” Con queste parole, il presidente francese Emmanuel Macron ha dato il via al Vertice per l’Azione sull’AI, co-presieduto da Francia e India, nel cuore di Parigi. In un entusiasmante messaggio su X, utilizzando proprio immagini elaborate grazie alla AI. Macron ha ribadito l’impegno della
K metro 0 – Parigi – “La Francia crede nell’Intelligenza Artificiale!” Con queste parole, il presidente francese Emmanuel Macron ha dato il via al Vertice per l’Azione sull’AI, co-presieduto da Francia e India, nel cuore di Parigi. In un entusiasmante messaggio su X, utilizzando proprio immagini elaborate grazie alla AI. Macron ha ribadito l’impegno della Francia nel campo dell’intelligenza artificiale, sottolineando l’importanza del vertice che si svolge lungo le rive della Senna.
Il vertice di due giorni ha tra i suoi principali obiettivi l’avvio di una piattaforma globale per il continuo sviluppo dell’Intelligenza artificiale, la promozione di standard, informazioni e investimenti per garantire un’IA sostenibile, e la definizione chiara delle varie iniziative globali e bilaterali esistenti.
L’evento vede la partecipazione di capi di Stato, alti funzionari governativi, amministratori delegati e scienziati provenienti da circa 100 paesi, che si sono riuniti per discutere e collaborare su come promuovere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in tutto il mondo. Tra i partecipanti figurano il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, al suo primo viaggio all’estero da quando ha assunto l’incarico, e il vicepremier cinese Zhang Guoqing.
“Stiamo vivendo una rivoluzione tecnologica e scientifica come raramente si è vista,” ha dichiarato Macron in un’intervista a France 2. Ha aggiunto che la Francia e l’Europa devono cogliere questa “opportunità” per migliorare la qualità della vita, dell’istruzione, del lavoro e della salute, mettendo l’intelligenza artificiale al servizio dell’umanità.
Al Grand Palais sono attesi circa 1.500 partecipanti, tra cui il premier indiano Narendra Modi, co-presidente del summit, e dirigenti del settore tecnologico come Sam Altman di OpenAI, Sundar Pichai, Ceo di Google, e Dario Amodei, Ceo di Anthropic. Le tavole rotonde toccheranno temi come “Attacchi informatici e integrità delle informazioni”, “Intelligenza artificiale e scienza”, e “Il futuro del lavoro”, affrontando la governance globale dell’IA e regolamentandone i possibili eccessi.
Il vertice, che riunisce attori chiave come Google, Microsoft e OpenAI, punta a promuovere i progressi dell’intelligenza artificiale in settori cruciali come sanità, istruzione, ambiente e cultura. Durante l’evento sarà lanciata una partnership globale pubblico-privata chiamata “Current AI” per sostenere iniziative su larga scala che servano l’interesse generale. Gli organizzatori francesi sperano inoltre che il vertice porti ad annunci di importanti investimenti in Europa, con Macron che ha dichiarato che la Francia annuncerà investimenti privati nell’intelligenza artificiale per un totale di 109 miliardi di euro nei prossimi anni.
I dettagli sugli investimenti verranno specificati durante il summit, ma si sa che comprenderanno tra 30 e 50 miliardi di euro per la creazione di un gigantesco data center finanziato dagli Emirati Arabi Uniti, e 20 miliardi di euro dal fondo canadese Brookfield per nuovi data center nel Paese. L’obiettivo del vertice è quello di non essere solo una passerella di leader politici e del mondo della tecnologia, ma un momento di svolta nel dibattito sull’IA, spostando l’attenzione dalle discussioni teoriche sull’etica e i rischi verso gli impieghi e le opportunità pratiche.
Tra gli altri annunci attesi vi è lo sviluppo di una decina di grandi supercomputer, fondamentali per l’addestramento e l’esecuzione dei modelli di intelligenza artificiale, dedicati alla ricerca pubblica o aperti alle start-up europee, un progetto promosso dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Al termine del vertice, la Francia proporrà che i numerosi attori interessati si impegnino per un’intelligenza artificiale sostenibile e rispettosa dell’ambiente, senza però introdurre un quadro restrittivo.