fbpx

Francia, estrema destra e socialisti in aiuto di Bayrou

Francia, estrema destra e socialisti in aiuto di Bayrou

K metro 0 – Parigi – Settimana cruciale per il premier centrista François Bayrou, che domani potrebbe affrontare una mozione di sfiducia in Parlamento, presentata da LFi in seguito al ricorso da parte del governo all’articolo 49, comma 3 della Costituzione francese, che consente di far passare una legge senza il voto dell’Assemblea, impegnando direttamente

K metro 0 – Parigi – Settimana cruciale per il premier centrista François Bayrou, che domani potrebbe affrontare una mozione di sfiducia in Parlamento, presentata da LFi in seguito al ricorso da parte del governo all’articolo 49, comma 3 della Costituzione francese, che consente di far passare una legge senza il voto dell’Assemblea, impegnando direttamente la responsabilità del governo.

L’opposizione di sinistra ha già presentato una mozione di sfiducia, mettendo a rischio la leadership di Bayrou, proprio come accaduto al suo predecessore Michel Barnier lo scorso 4 dicembre. Tuttavia, la sua sorte dipenderà dal Partito Socialista (PS) e dall’estrema destra del Rassemblement National (RN).

Stando alle ultime dichiarazioni, Bayrou dovrebbe superare la prova perché le mozioni non dovrebbero essere votate dai deputati socialisti e di estrema destra. Il leader del RN, Jordan Bardella, ha dichiarato che il suo partito non voterà la sfiducia per evitare di aggravare l’instabilità politica. Nonostante l’opposizione al bilancio, Bardella ha sottolineato: “Abbiamo lottato contro il provvedimento, siamo all’opposizione e per definizione contrari a questo bilancio presentato dal governo di Bayrou. Tuttavia, nelle ultime settimane abbiamo ottenuto alcune vittorie innegabili. Non ci sarà il delisting dei farmaci, il prezzo dell’elettricità è stato ridotto del 15 per cento, il 1 gennaio, per 24 milioni di famiglie e le pensioni sono state reindicizzate”.

Inoltre, i socialisti hanno deciso di astenersi quasi all’unanimità, mentre solo i loro alleati del Nuovo Fronte Popolare (Insoumis, comunisti ed ecologisti) voteranno a favore della sfiducia. Questo rende la sua approvazione estremamente improbabile.

Il bilancio 2025 del governo Bayrou punta a ridurre il deficit pubblico al 5,4% del Pil, rispetto al 6% stimato per il 2024. Tuttavia, il piano ha suscitato critiche, poiché prevede 50 miliardi di euro di risparmi, suddivisi tra 30 miliardi di tagli alla spesa e 20 miliardi di aumenti fiscali, con un impatto significativo sulla spesa pubblica.

Bayrou ha difeso la manovra, sottolineando che la Francia non può permettersi ulteriori ritardi: “Per la prima volta dalla Quinta Repubblica, il nostro Paese è ancora senza bilancio a febbraio. È perfetto? No, ma non ho mai visto una legge di bilancio perfetta.”

Resta da vedere se riuscirà a mantenere il controllo del governo o se la sua premiership sarà destinata a concludersi prematuramente.

Condividi su:
Redazione_EU
CONTRIBUTOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: