K metro 0 – Bruxelles – Dopo oltre sette mesi di difficili trattative, cinque partiti belgi hanno raggiunto un accordo di coalizione per formare un nuovo governo guidato dal conservatore fiammingo Bart De Wever. De Wever, guiderà la coalizione formata anche dai francofoni del Movimento riformista, dai centristi del Les Engages e del Partito cristiano
K metro 0 – Bruxelles – Dopo oltre sette mesi di difficili trattative, cinque partiti belgi hanno raggiunto un accordo di coalizione per formare un nuovo governo guidato dal conservatore fiammingo Bart De Wever.
De Wever, guiderà la coalizione formata anche dai francofoni del Movimento riformista, dai centristi del Les Engages e del Partito cristiano democratico fiammingo e l’altra formazione fiamminga Vooruit. Tra i punti dell’intesa trovata dai negoziatori figurano l’aumento della spesa per la difesa nei prossimi anni al livello minimo del 2 per cento del Pil e una limitazione dei permessi di asilo in Belgio, secondo quanto riferito dal quotidiano “De Tijd”, citando proprie fonti.
De Wever ha presentato il patto venerdì sera a re Filippo, ma non ha fornito dettagli ai giornalisti in attesa fuori dal Palazzo Reale di Bruxelles. “Il dado è tratto”, ha detto De Wever in un post su X. “Ci saranno molte fake news e molte critiche. Ma molte persone saranno orgogliose del fatto che non abbiamo paura di prendere decisioni”, ha detto Conner Rousseau, leader di Vooruit. I negoziatori dovranno comunque cercare l’approvazione ufficiale dei loro partiti per consolidare l’accordo.