K metro 0 – Berlino – Bastano piccoli accorgimenti nella vita quotidiana per ridurre il consumo energetico in casa. Ecco sette consigli per risparmiare energia elettrica e quindi denaro, saggiamente impartiti da Marie Vandenhirtz, collaboratrice del canale radiotelevisivo tedesco ZDF. Spesso non è facile individuare i dispositivi che consumano troppa energia in casa. Ma conviene
K metro 0 – Berlino – Bastano piccoli accorgimenti nella vita quotidiana per ridurre il consumo energetico in casa. Ecco sette consigli per risparmiare energia elettrica e quindi denaro, saggiamente impartiti da Marie Vandenhirtz, collaboratrice del canale radiotelevisivo tedesco ZDF.
Spesso non è facile individuare i dispositivi che consumano troppa energia in casa. Ma conviene farlo. Risparmiando energia elettrica si protegge l’ambiente e il portafoglio.
Va subito detto che gli elettrodomestici “bianchi”, come i frigoriferi, sono tra i maggiori consumatori di energia. Secondo il Centro di consulenza per i consumatori del Nord Reno-Westfalia, andrebbero sostituiti al massimo dopo 15 anni.
Anche l’elettronica di consumo assorbe molta energia: circa un terzo di quella utilizzata nelle abitazioni. Per individuare i dispositivi nascosti che consumano troppa energia, i centri di consulenza per i consumatori offrono in prestito strumenti di misurazione gratuiti. Ma per risparmiare energia elettrica non è sempre necessario acquistare un nuovo dispositivo.
Spesso è possibile ottenere buoni risultati applicando semplici consigli.
Primo suggerimento:
Usare prese multiple (o ciabatte) commutabili
I dispositivi elettronici in standby consumano energia elettrica senza che ce ne accorgiamo. I nuovi dispositivi possono richiedere al massimo 0,5 watt in modalità standby, mentre quelli più vecchi o in rete, come gli smart speaker (dispositivi intelligenti che comprendono il linguaggio umano, interpretano i comandi vocali e svolgono le azioni richieste) consumano di più.
Anche quando si lavora in casa, dispositivi come stampanti o router WLAN (un dispositivo che invia informazioni da Internet a dispositivi personali quali computer, telefoni o tablet) consumano energia anche quando non sono in uso.
Vale dunque la pena collegare questi dispositivi a una presa multipla commutabile, in modo che tutti i dispositivi possano essere completamente spenti quando non vengono utilizzati. Con questo semplice accorgimento di possono risparmiare fino a dieci euro all’anno solo sull’alimentazione elettrica.
Secondo Suggerimento: meglio non usare uno screensaver (salvaschermo). In genere i computer portatili consumano meno energia rispetto ai computer desktop. Per attività semplici, come navigare in Internet, spesso è sufficiente un tablet, che consuma ancora meno energia.
Ulteriori risparmi si possono ottenere utilizzando la modalità di risparmio energetico, che dovrebbe essere attivata entro e non oltre 15 minuti di inutilizzo. Questa modalità può essere modificata nelle impostazioni del portatile.
Gli screensaver non sono una misura di risparmio energetico. Con le loro animazioni colorate e in movimento sullo schermo, il consumo energetico aumenta ulteriormente.
Terzo suggerimento:
Gli smartphone possono diventare dei veri e propri divoratori di energia se ci sono troppe app in esecuzione in background o se sono attive connessioni Bluetooth.
È possibile risparmiare energia chiudendo le app inutilizzate, disattivando le connessioni e mettendo lo smartphone in modalità aereo durante la notte.
Quarto suggerimento:
Il frigorifero e il congelatore sono tra i maggiori consumatori di energia elettrica in casa. Per risparmiare energia, è opportuno rimuovere regolarmente i depositi di ghiaccio.
La temperatura ottimale del frigorifero è di sette gradi Celsius. Anche solo un grado in meno aumenta il consumo di elettricità di circa il sei percento. Per il congelatore la temperatura ideale è di -18 gradi Celsius.
Quinto Suggerimento:
Il programma Eco della lavatrice consente di risparmiare energia e di rimuovere lo sporco utilizzando detersivo o smacchiatore anche a basse temperature. Il lavaggio a basse temperature inoltre protegge i vestiti e ne prolunga la durata.
Il programma ECO richiede più tempo. Non è il più corto, ma è di sicuro quello che fa utilizzare alla lavatrice meno acqua e meno energia.
Tuttavia, per uccidere i batteri, la lavatrice dovrebbe funzionare occasionalmente a 60 gradi.
Sesto suggerimento:
Il modo più efficiente dal punto di vista energetico è quello di asciugare i panni all’aria, evitando di usare l’asciugatrice. Anche quando fa freddo, è possibile asciugare il bucato all’aperto, purché l’umidità sia bassa. Un ciclo di centrifuga elevata fa anche risparmiare tempo perché il bucato è meno bagnato.
Se si desidera comunque utilizzare l’asciugatrice, è consigliabile selezionare la modalità Eco per risparmiare energia.
Settimo Suggerimento:
L’illuminazione è un altro campo in cui è particolarmente facile risparmiare denaro a lungo termine. Le lampade a risparmio energetico riducono i costi di un quinto e le lampade a LED addirittura fino al 90 per cento.