K metro 0 – Damasco – Il leader Ahmed Al Sharaa, ha ricevuto ieri nel palazzo presidenziale a Damasco l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani. Si tratta della prima visita di un capo di Stato nel Paese dopo la caduta del regime di Assad. Nell’occasione, il capo di Stato di Doha si è congratulato con Al Sharaa per “la vittoria della rivoluzione siriana” e per il fatto che sia stato scelto come presidente ad interim, ribadendo la posizione del Qatar a sostegno dell’unità, della sovranità e dell’indipendenza della Siria.

Al Thani ha elogiato gli sforzi compiuti dalla nuova amministrazione siriana per “raggiungere la stabilità, preservare le risorse del Paese e garantire i bisogni necessari del popolo siriano”. L’emiro ha anche sottolineato “l’urgente necessità di formare un governo che rappresenti tutte le componenti del popolo siriano per consolidare la stabilità e portare avanti i progetti di ricostruzione, sviluppo e prosperità”, sottolineando che il Qatar “continuerà a stare al fianco dei fratelli siriani per raggiungere gli obiettivi per cui hanno lottato, per arrivare a un Paese in cui prevalgano l’unità, la giustizia e la libertà e in cui il popolo goda di una vita dignitosa”.

Durante l’incontro, a cui hanno partecipato diversi funzionari qatarioti e siriani, sono stati esaminati gli ultimi sviluppi in Siria e i modi per rafforzare le relazioni tra i due Paesi in vari campi a beneficio dei rispettivi popoli, oltre agli ultimi sviluppi regionali e internazionali di interesse comune. Inoltre, l’emiro Al Thani e il presidente Al Sharaa hanno avuto un incontro bilaterale durante il quale hanno discusso delle relazioni di cooperazione tra i due Paesi e delle modalità per rafforzarle e svilupparle, ha spiegato l’agenzia di stampa qatariota “Qna”.

L’emiro del Qatar si è recato a Damasco a capo di una delegazione di alto livello, che ha incontrato il ministro degli Esteri siriano, Asaad al Shaibani. “Abbiamo discusso di un quadro globale di cooperazione bilaterale per la ricostruzione” della Siria dopo la guerra civile durata 14 anni, ha dichiarato Al Shaibani durante una conferenza stampa congiunta con il ministro di Stato del Qatar presso il ministero degli Esteri, Mohammed al Khulaifi. I colloqui hanno riguardato “settori vitali come le infrastrutture (…), gli investimenti e i servizi bancari, aprendo la strada alla ripresa economica, la sanità e l’istruzione”, ha aggiunto Al Shaibani. Al Khulaifi, da parte sua, ha affermato che Doha continuerà “a fornire il supporto richiesto a tutti i livelli umanitari e di servizio, e anche per quanto riguarda le infrastrutture e l’elettricità”.

Parlando a “Qna”, il ministro dell’Interno siriano, Ali Keda, ha dichiarato che la visita dell’emiro del Qatar a Damasco “gioca un ruolo chiave nell’aprire nuove opportunità di cooperazione economica e politica tra le due nazioni, segnando un passo importante per i Paesi arabi nel contribuire alla ricostruzione della Siria e nel sostenere la sua stabilità economica e sociale”. Keda ha anche sottolineato il contributo della visita all’approfondimento della cooperazione tra i ministeri dell’Interno del Qatar e della Siria, “in particolare in aree come l’antiterrorismo, la criminalità organizzata e altri settori”.