K metro 0 – Bruxelles – “Quando ascoltiamo le voci da oltreoceano e le dichiarazioni che arrivano dall’America nessuno qui dovrebbe sentirsi irritato. Vengono in mente le parole di John F. Kennedy: non chiedetevi cosa possa fare l’America per la sicurezza europea, ma chiedetevi cosa possiamo fare noi a tal fine”, ha affermato il primo
K metro 0 – Bruxelles – “Quando ascoltiamo le voci da oltreoceano e le dichiarazioni che arrivano dall’America nessuno qui dovrebbe sentirsi irritato. Vengono in mente le parole di John F. Kennedy: non chiedetevi cosa possa fare l’America per la sicurezza europea, ma chiedetevi cosa possiamo fare noi a tal fine”, ha affermato il primo ministro polacco Donald Tusk alla plenaria del Parlamento europeo, durante la presentazione del programma di attività della Presidenza polacca. Lo riferisce l’Adnkronos.
“È conclusa l’epoca della comodità. Se oggi il presidente degli Usa parla di assumersi più responsabilità per la nostra sicurezza, consideriamola una sfida positiva. Vi voglio dire che solamente un alleato può augurare al suo alleato di essere più forte: non consideriamola come una dichiarazione di un oppositore dell’Ue”, spiega Tusk, dicendosi “convinto del fatto che gli Stati membri dell’Ue saranno l’alleato più prezioso di Washington” se “prendono in mano la questione della sicurezza”, saranno “decisi”, sapranno “capire dov’è il nemico” e prendere atto delle loro manchevolezze.
“Non prendete sottogamba questa sfida del 5%”, continua il premier polacco, riferendosi all’aumento della spesa militare rispetto al Pil annuale paventata da Donald Trump per gli alleati Nato.
“È oggi che dobbiamo incrementare radicalmente la spesa per la difesa, non per sempre, ma proprio oggi. Se non vogliamo spendere così tanti soldi in futuro per sicurezza e armamenti, dobbiamo spendere più oggi. Da questo dipende il futuro dell’Ucraina e della regione, ma anche di tutta l’Europa e il mondo così come lo conosciamo”.