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Immobiliare, Trump Organization affitta il marchio per due nuovi progetti in Arabia Saudita

Immobiliare, Trump Organization affitta il marchio per due nuovi progetti in Arabia Saudita

K metro 0 – Dubai – La Trump Organization collaborerà con Dar Global, uno sviluppatore immobiliare di lusso con sede a Londra, che affitterà il marchio del magnate ma sarà del tutto proprietario e svilupperà i progetti nella capitale saudita, Riyadh. L’annuncio è arrivato ieri a poche settimane prima del ritorno alla Casa Bianca di

K metro 0 – Dubai – La Trump Organization collaborerà con Dar Global, uno sviluppatore immobiliare di lusso con sede a Londra, che affitterà il marchio del magnate ma sarà del tutto proprietario e svilupperà i progetti nella capitale saudita, Riyadh. L’annuncio è arrivato ieri a poche settimane prima del ritorno alla Casa Bianca di The Donald.

Trump Organization è una multinazionale statunitense privata di proprietà di Donald Trump, con sede nella Trump Tower a Midtown Manhattan, nella città di New York. Si occupa delle iniziative imprenditoriali e degli investimenti della famiglia Trump. Dar Global è invece il braccio internazionale di Dar Al Arkan, un grande costruttore saudita, che vanta progetti in fase di sviluppo per un valore di 7,5 miliardi di dollari negli Emirati Arabi Uniti, Oman, Qatar, Regno Unito, Spagna e Arabia Saudita. Le due società hanno fra l’altro, già collaborato ad altri progetti nella regione, tra cui lo sviluppo di un golf resort nel vicino Oman.

“Dopo il notevole successo del Trump International Oman e delle nostre più recenti iniziative a Dubai e Gedda, siamo entusiasti di annunciare altri due progetti a Riyadh”, ha dichiarato in un comunicato Eric Trump, figlio del presidente eletto che supervisiona gli interessi immobiliari della società.

Prima del suo ingresso alla Casa Bianca nel 2017, la società di Trump ha concluso molti accordi di licenza immobiliare all’estero, tra cui hotel e torri residenziali in Canada, Dubai, Messico, India e Turchia.

Gli stretti legami di Trump con il principe ereditario e governante giornaliero dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman, hanno tuttavia suscitato pesanti critiche dopo la brutale uccisione nel 2018 di Jamal Khashoggi, un editorialista saudita del Washington Post che aveva scritto in maniera molto critica sulla monarchia. Anche Jared Kushner, genero di Trump ed ex assistente anziano, ha attirato l’attenzione dei democratici per un investimento di 2 miliardi di dollari da parte di un fondo sovrano saudita per il suo fondo di investimento, avviato dopo aver lasciato la Casa Bianca. Ricordiamo che Kushner è stato l’uomo di riferimento di Trump per il Medio Oriente e ha contribuito a mediare gli accordi di Abraham del 2020 tra Israele e gli Emirati Arabi Uniti.

 

di Sandro Doria

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