K metro 0 – Londra – I Tories, hanno una nuova leader: prima donna di colore a guidare un partito nel Regno Unito, ha conquistato i conservatori dopo aver vinto il testa a testa con lo sfidante Robert Jenrick. Kemi Badenoch, anglo-nigeriana cresciuta in Africa, succede a Rishi Sunak alla guida dei conservatori britannici, dopo la
K metro 0 – Londra – I Tories, hanno una nuova leader: prima donna di colore a guidare un partito nel Regno Unito, ha conquistato i conservatori dopo aver vinto il testa a testa con lo sfidante Robert Jenrick.
Kemi Badenoch, anglo-nigeriana cresciuta in Africa, succede a Rishi Sunak alla guida dei conservatori britannici, dopo la batosta elettorale del 4 luglio. “La sfida che ci attende è ardua ma chiara”, ha detto la neoleader subito dopo la nomina.
Personalità di spicco dei cosiddetti “nuovi Tories”, provenienti da minoranze etniche emergenti nel Regno Unito. La Badenoch appartiene all’area più a destra dei Tories, che non appoggia politiche progressiste ma non intende nemmeno cedere all’estrema destra di Farage, pur dopo averlo appoggiato nella Brexit. È apertamente contro la cultura woke, la cancel culture e la “teoria gender”, si descrive come “femminista critica del genere”, non approva i matrimoni gay e si è opposta alla legge per l’autoidentificazione di genere delle persone trans.
Nata a Londra nel 1980, Kemi Badenoch (all’anagrafe Olukemi Adegoke) è figlia di un medico e di una professoressa di fisiologia, entrambi nigeriani. L’attuale leader conservatrice ha trascorso gran parte dell’infanzia nel paese d’origine dei genitori, finché, a 16 anni, non si è trasferita nel Regno Unito. Qui ha iniziato studi part-time in ingegneria dei sistemi informatici e, successivamente, in legge, mentre lavorava da McDonald’s per guadagnarsi da vivere. Nel 2005 è entrata nel partito conservatore, nel 2017 è stata eletta deputata alla Camera dei Comuni e, dal 2020, ha ricoperto incarichi nei governi Johnson, Truss e Sunak. Nel 2012 ha sposato il banchiere Hamish Badenoch, con cui ha avuto tre figli.
“Sono cresciuta in un posto dove le luci non si accendevano, dove rimanevamo spesso senza carburante nonostante fossimo un paese produttore di petrolio” ha dichiarato la nuova segretaria del partito conservatore alla BBC, riferendosi alla giovinezza passata in Africa occidentale. “Non do per scontato ciò che abbiamo in questo Paese. Incontro molte persone che danno per scontato che le cose qui vadano bene, perché le cose vanno bene qui e lo saranno sempre. Non si rendono conto di quanto lavoro e sacrificio siano stati necessari per ottenere tutto questo”. Dal carattere schietto e combattivo, la Badenoch si è anche definita una proveniente dalla “working class”, facendo riferimento alla sua esperienza di lavoro nei fast food.
Per quanto riguarda il carisma e le politiche economiche, Kemi Badenoch ha detto di ispirarsi a Margaret Thatcher, la prima leader donna del partito che con le sue politiche di libero mercato ha trasformato la Gran Bretagna negli anni ’80. “I paragoni con Lady Thatcher sono lusinghieri, ma io sono Kemi, non sono lei. Abbiamo delle somiglianze. Lei era una scienziata. Io un ingegnere, per esempio”, ha raccontato all’Independent.
Sulla società multiculturale si è più volte mostrata perplessa. Invece, sul passato coloniale del Regno Unito ha dichiarato che “durante l’Impero britannico sono accadute cose terribili ma anche cose buone, e noi dobbiamo raccontare entrambi i lati della storia”.
Resta da vedere se la nuova leader dei conservatori sarà capace di risollevare il partito da una delle peggiori sconfitte elettorali della sua storia.
Edoardo Adario con redazione