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Israele, Raid con oltre 100 caccia su obiettivi militari in Iran

Israele, Raid con oltre 100 caccia su obiettivi militari in Iran

K metro 0 – Teheran – Israele ha colpito l’Iran. Le forze di difesa israeliane (Idf) oggi 26 ottobre hanno compiuto raid aerei in risposta all’attacco missilistico condotto dall’Iran il primo ottobre. L’attacco su larga scala si è  e articolato in due ondate nell’arco di circa 5 ore, ha coinvolto oltre 100 aerei, tra cui i

K metro 0 – Teheran – Israele ha colpito l’Iran. Le forze di difesa israeliane (Idf) oggi 26 ottobre hanno compiuto raid aerei in risposta all’attacco missilistico condotto dall’Iran il primo ottobre. L’attacco su larga scala si è  e articolato in due ondate nell’arco di circa 5 ore, ha coinvolto oltre 100 aerei, tra cui i caccia stealth F-35 “Adir”, che hanno coperto circa 2.000 chilometri. Gli attacchi si sono concentrati su Teheran e Karaj. Nel mirino basi, impianti di produzione di missili e sistemi di difesa aerea.

L’Iran, all’alba, ha denunciato “danni limitati”. L’agenzia Irna ha riportato che Israele “ha attaccato parti di centri militari nelle province di Teheran, Khuzestan e Ilam”. L’offensiva “è stata intercettata e contrastato con successo” dal “sistema di difesa aerea integrato” di Teheran.

La rappresaglia, secondo una fonte militare israeliana interpellata dalla Cnn, non ha colpito le infrastrutture energetiche iraniane ma “obiettivi che potrebbero averci minacciato in passato o che potrebbero minacciarci in futuro”, ha detto un funzionario alla Nbc.

L’Iran ha chiuso il suo spazio aereo con un provvedimento valido fino alle 9 del mattino locali. A Teheran, a partire dall’1 italiana (le 2.30 locali), sono state avvertite almeno 6 esplosioni. Secondo l’agenzia iraniana Fars, sono state prese di mira diverse basi militari nell’area della capitale mentre per l’agenzia Tasnim non sono state segnalati esplosioni o incendi nella principale raffineria a sud di Teheran.

Nel corso della notte, attorno alle 2.30 italiane, la situazione nei due aeroporti di Teheran è tornata “normale” secondo la tv di Stato: “L’attività all’aeroporto internazionale Imam Khomeini e all’aeroporto Mehrabad è normale e i voli continuano come da programma”.

L’emittente Press Tv, citando fonti della sicurezza, ha affermato che “diverse esplosioni” udite nella capitale sono state provocate dall’attivazione dei sistemi di difesa aerea.

Attorno alle 3 della notte italiana, il canale israeliano News 12 ha annunciato una “seconda ondata” di raid, concentrati anche sulla città di Shiraz, nel centro-sud dell’Iran. Alle 4 italiane, le 5.30 circa in Iran, di nuovo in azione le sirene antiaeree a Teheran.

Nella notte italiana, nuovo raid israeliano su Beirut: almeno 6 morti nella capitale del Libano. Sarebbero 7 i feriti, secondo quanto riferisce il governo libanese dopo l’attacco aereo.

Segnalate esplosioni anche in Siria, a Damasco e nella città di Homs.

Gli Stati Uniti non hanno preso parte ai raid contro l’Iran, ha affermato un alto funzionario dell’amministrazione del presidente Joe Biden citato dalla ‘Cnn’. La Casa Bianca, riferisce Fox News, è stata informata da Israele pochi minuti prima dell’attacco.

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Joseph Villeroy
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