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Medio Oriente, frustrazione negli Usa per la contrarietà di Netanyahu ai piani di Biden

Medio Oriente, frustrazione negli Usa per la contrarietà di Netanyahu ai piani di Biden

K metro 0 – Washington – La Casa Bianca ha esortato in più occasioni  Israele, il suo più stretto alleato in Medio Oriente a non colpire le strutture petrolifere o i siti nucleari dell’Iran, mentre continua ad essere colta di sorpresa dalle operazioni militari dello Stato ebraico nella Striscia di Gaza e in Libano. L’amministrazione

K metro 0 – Washington – La Casa Bianca ha esortato in più occasioni  Israele, il suo più stretto alleato in Medio Oriente a non colpire le strutture petrolifere o i siti nucleari dell’Iran, mentre continua ad essere colta di sorpresa dalle operazioni militari dello Stato ebraico nella Striscia di Gaza e in Libano.

L’amministrazione Biden sarebbe “frustrata” dalla riluttanza di Israele a condividere con la Casa Bianca i suoi piani di rappresaglia contro l’Iran, che la settimana scorsa ha lanciato quasi 200 missili contro il Paese in risposta alle uccisioni dei leader di Hamas ed Hezbollah. Come riportato dal quotidiano “Wall Street Journal”, la Casa Bianca starebbe esortando il suo più stretto alleato in Medio Oriente a non colpire le strutture petrolifere o i siti nucleari dell’Iran, ma continua ad essere colta di sorpresa dalle operazioni militari dello Stato ebraico nella Striscia di Gaza e in Libano. Scontento in questo senso sarebbe già stato espresso dal segretario alla Difesa Lloyd Austin nel corso di una telefonata il mese scorso con l’omologo israeliano Yoav Gallant.

Benjamin Netanyahu intanto, sta tenendo le ultime consultazioni di alto livello sulla sicurezza per decidere come e quando rispondere all’attacco missilistico lanciato pochi giorni fa dall’Iran.

A quanto riferito da anonimi funzionari a conoscenza del colloquio, tra Austin e Gallant – riferisce Nova – il capo del Pentagono avrebbe reagito con stupore alla notizia dell’uccisione a Beirut del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, avvenuta senza preavviso e senza che gli Stati Uniti potessero assumere misure preventive per proteggere le loro truppe schierate a difesa di Israele nella regione.

Il premier Netanyahu ha ordinato al ministro della Difesa Gallant di non recarsi al Pentagono per i colloqui sull’Iran finché non sarà contattato dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ha confermato una fonte al Jerusalem Post.

Gallant avrebbe dovuto volare negli Stati Uniti ieri sera per incontrare il Segretario alla Difesa statunitense Austin.

Il Pentagono, aveva riferito che il rinvio della visita del ministro della Difesa israelianone gli Stati Uniti non influirà sui colloqui relativi all’annunciata rappresaglia di Tel Aviv contro Teheran.

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Nizar Ramadan
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