K metro 0 – Tel Aviv – Diverse compagnie aeree hanno iniziato a cancellare i voli per Israele per il timore di una potenziale rappresaglia di Hezbollah. Secondo alcuni media in ebraico, Air France ha annullato i suoi voli Tel Aviv-Parigi per le prossime 48 ore. E così, secondo il Times of Israel, hanno fatto
K metro 0 – Tel Aviv – Diverse compagnie aeree hanno iniziato a cancellare i voli per Israele per il timore di una potenziale rappresaglia di Hezbollah. Secondo alcuni media in ebraico, Air France ha annullato i suoi voli Tel Aviv-Parigi per le prossime 48 ore. E così, secondo il Times of Israel, hanno fatto Lufthansa, Swiss International Air Lines e Brussels Airlines.
A sferrare il colpo, sarebbe stato Israele, che non rivendica l’azione e non commenta le accuse. Le news che trapelano, chiamano in causa il Mossad: gli uomini dell’intelligence avrebbero collocato una quantità di un potente esplosivo – la pentrite – all’interno dei ‘pager’, che sarebbero esplosi a causa dell’aumento delle temperature delle batterie. Hezbollah, intanto, ha promesso che Israele riceverà la “giusta punizione” per le esplosioni. Nel secondo comunicato diffuso dopo l’attacco, l’organizzazione sciita libanese ha accusato lo Stato ebraico di essere “pienamente responsabile” dell’ “aggressione criminale” che ha portato “al martirio di alcune persone e al ferimento di un gran numero di persone”. “Questo nemico traditore e criminale riceverà sicuramente la sua giusta punizione per questa aggressione peccaminosa, da un luogo che non si aspetta, e Allah è testimone di ciò che diciamo”, ha aggiunto Hezbollah.
Hamas, dal canto suo ha condannato gli attentati cyber in Libano, “rappresentano un’escalation che porterà solo al fallimento e alla sconfitta di Israele”. “L’operazione terroristica avvenuta in Libano rientra nel quadro dell’aggressione sionista globale contro la regione”, ha aggiunto la fazione palestinese, indicando Israele come “totalmente responsabile delle ripercussioni del grave crimine”, dichiara Hamas, condannando l’esplosione.