K metro 0 – Bruxelles – In seguito ai recenti rapporti allarmanti sugli ecosistemi e sulla perdita di fauna selvatica, l’Unione europea chiede una risposta globale in merito alla salvaguardia della biodiversità, nel corso della 14 ° Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sulla biodiversità (COP CBD 14), in corso a Sharm-el-Sheikh, fino al 29 novembre.
K metro 0 – Bruxelles – In seguito ai recenti rapporti allarmanti sugli ecosistemi e sulla perdita di fauna selvatica, l’Unione europea chiede una risposta globale in merito alla salvaguardia della biodiversità, nel corso della 14 ° Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sulla biodiversità (COP CBD 14), in corso a Sharm-el-Sheikh, fino al 29 novembre.
Il Rappresentante dell’Unione europea presso il segmento ad alto livello, Karmenu Vella, commissario europeo responsabile per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca ha dichiarato: “Il ritmo attuale con cui stiamo perdendo la nostra fauna selvatica e gli ecosistemi è una minaccia esistenziale tanto preoccupante quanto il cambiamento climatico” e aggiunge: “proteggere la biodiversità sulla terra come nell’oceano è importante per le generazioni future, ma anche per il nostro attuale benessere”.
Crescendo la consapevolezza in tutta Europa del ruolo positivo della biodiversità e degli ecosistemi per la salute e per la sicurezza alimentare, l’Unione europea ha una leadership a livello globale in quest’ambito. La delegazione europea, guidata dal Commissario Vella, mirerà a portare la politica della biodiversità in prima linea, al fine di preparare un risultato ambizioso, unito alla Conferenza delle parti (COP15) in Cina nel 2020. Il comunicato stampa è disponibile online.