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Rifugiati siriani: Ministro Baviera sollecita riforma delle politiche di protezione

Rifugiati siriani: Ministro Baviera sollecita riforma delle politiche di protezione

K metro 0 – Berlino – La sentenza del Tribunale amministrativo superiore di Münster, che ha abolito la protezione sussidiaria per i rifugiati siriani, deve servire come “esempio” per tutta la Germania e l’Europa. È quanto ha dichiarato Joachim Hermann, Ministro dell’Interno del Land della Baviera, in un’intervista all’emittente televisiva tedesca “Die Welt” e riportata

K metro 0 – Berlino – La sentenza del Tribunale amministrativo superiore di Münster, che ha abolito la protezione sussidiaria per i rifugiati siriani, deve servire come “esempio” per tutta la Germania e l’Europa. È quanto ha dichiarato Joachim Hermann, Ministro dell’Interno del Land della Baviera, in un’intervista all’emittente televisiva tedesca “Die Welt” e riportata da Agenzia Nova. Secondo Hermann, la decisione giudiziaria dimostra che in Siria non c’è più una guerra civile diffusa e, pertanto, non esiste più un diritto automatico alla protezione per i rifugiati provenienti da quel Paese.

Hermann ha sottolineato che il Governo tedesco e l’Unione Europea devono rivedere le loro politiche in base alla nuova realtà della situazione in Siria. “Non si tratta solo di deportare i criminali. Molti, moltissimi, rifugiati dalla Siria continuano ad arrivare in Germania ogni mese. Dobbiamo semplicemente renderci conto che la situazione è cambiata rispetto agli anni precedenti. La guerra civile non è più la stessa di prima. Non c’è motivo di offrire automaticamente protezione a tutti coloro che arrivano dalla Siria”, ha affermato il Ministro.

Come scrive Agenzia Nova, la sentenza di Münster segna un cambiamento significativo nella politica di asilo tedesca e potrebbe influenzare le politiche di accoglienza in tutta l’Unione Europea. La decisione, infatti, riflette una crescente pressione per rivedere i criteri di protezione per i rifugiati, alla luce della situazione in evoluzione in Siria. Il ministro Hermann ha esortato a un’analisi più approfondita e a una revisione delle politiche di accoglienza per adattarsi a queste nuove condizioni.

Questa posizione rappresenta un allineamento con le preoccupazioni espresse da altri leader politici e istituzioni in Europa, che stanno cercando di affrontare le sfide poste dalla migrazione e dall’asilo in un contesto geopolitico in cambiamento. La sentenza del Tribunale amministrativo superiore di Münster, quindi, potrebbe avere un impatto duraturo sulle normative e sulle pratiche relative alla protezione dei rifugiati non solo in Germania, ma anche a livello europeo.

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