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Regno Unito: prime misure del governo contra la disoccupazione

Regno Unito: prime misure del governo contra la disoccupazione

K metro 0 – Londra – L’aumento del tasso di disoccupazione è inaccettabile e richiede un’azione immediata. Lo ha dichiarato la ministra del Lavoro e delle Pensioni del nuovo governo laburista, Liz Kendall, proponendo diverse misure, tra cui un nuovo servizio nazionale per l’occupazione e la carriera per contrastare il record di disoccupazione giovanile e

K metro 0 – Londra – L’aumento del tasso di disoccupazione è inaccettabile e richiede un’azione immediata. Lo ha dichiarato la ministra del Lavoro e delle Pensioni del nuovo governo laburista, Liz Kendall, proponendo diverse misure, tra cui un nuovo servizio nazionale per l’occupazione e la carriera per contrastare il record di disoccupazione giovanile e il crescente numero di disoccupati a causa di malattie di lunga durata, riferisce Nova.

Tale proposta include la fusione del National Careers Service e del Jobcentre Plus, nel tentativo di far entrare più persone nel mondo del lavoro e trovare posti di lavoro meglio retribuiti. Attualmente, il National Careers Service, che si concentra sulla consulenza professionale, è gestito dal Dipartimento dell’Istruzione, mentre Jobcentre Plus, focalizzato sulle domande di welfare, è gestito dal Dipartimento per il Lavoro e le Pensioni.

Intanto, il nuovo governo britannico metterà l’occupazione al centro dei suoi piani per affrontare la crisi del sovraffollamento nelle carceri, invitando le aziende ad assumere ex detenuti. La ministra della Giustizia, Shabana Mahmood, annuncerà misure d’emergenza questa settimana per rispondere all’immediata crisi del sovraffollamento delle carceri, mentre delineerà una visione a lungo termine per la riforma del sistema penitenziario.

James Timpson, il nuovo sottosegretario di Stato per le Carceri, intende aumentare significativamente il numero di imprese che offrono lavoro ai detenuti, con il governo che prevede di espandere i consigli consultivi per l’occupazione, facilitando il collegamento tra detenuti e datori di lavoro. Il nuovo governo sta anche considerando l’abolizione delle brevi pene detentive, esaminando il tema come parte di una revisione più ampia delle leggi penali. 

Infine, sempre in tema economico, i pagamenti con carta di credito e bancomat sono stati rifiutati in tutto il Regno Unito per un “problema nazionale” che ha colpito supermercati e altri rivenditori. Downdetector, che misura le interruzioni online riportate dai clienti, ha registrato più di 600 segnalazioni di problemi con Visa e 100 segnalazioni di problemi con Mastercard nelle scorse ore. Supermercati come Sainsbury’s sono stati costretti a emettere avvisi ai clienti, informandoli che temporaneamente accettavano solo contanti mentre tentavano di risolvere il problema. Visa ha dichiarato di essere in fase di indagine, mentre Mastercard ha detto che “non vi è alcuna indicazione attuale” che uno dei problemi fosse correlato alla propria rete.

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