K metro 0 – Bruxelles – In vista della Brexit, la Commissione europea ha pubblicato un piano di emergenza contenente informazioni dettagliate in caso di assenza di accordi con il Regno Unito. In una comunicazione sono state delineate le azioni di emergenza. La prima comunicazione di questo tipo è stata pubblicata il 19 luglio 2018.

Il Collegio dei Commissari ha anche adottato due proposte legislative per modificare la legislazione UE attualmente vigente nel settore dei visti e dell’efficienza energetica. Tali adattamenti legislativi mirati si renderanno necessari indipendentemente dall’esito dei negoziati di ritiro. Pubblicato inoltre un avviso che fornisce ampie informazioni sui cambiamenti che potrebbero verificarsi per i viaggiatori (Ue-Regno Unito) dopo il 29 marzo 2019, in caso di mancato accordo, tra cui informazioni riguardanti i controlli alle frontiere, i controlli doganali, le patenti di guida e i passaporti per animali domestici. Mentre la Commissione europea lavora duramente per un accordo e continua a mettere i cittadini al primo posto nei negoziati, il ritiro del Regno Unito causerà indubbiamente disagi, ad esempio nelle catene di approvvigionamento commerciale. Le misure di emergenza non potranno porre rimedio a tutti gli effetti di questa interruzione. Per ulteriori informazioni, vedere qui.