K metro 0 – Varsavia – Nella “guerra fredda cibernetica” della Russia contro i Paesi Occidentali, la Polonia è quello dell’Unione europea che si trova più coinvolto. Lo ha detto il ministro della Digitalizzazione polacco Krzysztof Gawkowski, parlando all’emittente “Polskie Radio”, riferisce Nova. “Ieri, su 1.700 episodi (di attacchi informatici), circa il 40-50 per cento
K metro 0 – Varsavia – Nella “guerra fredda cibernetica” della Russia contro i Paesi Occidentali, la Polonia è quello dell’Unione europea che si trova più coinvolto. Lo ha detto il ministro della Digitalizzazione polacco Krzysztof Gawkowski, parlando all’emittente “Polskie Radio”, riferisce Nova. “Ieri, su 1.700 episodi (di attacchi informatici), circa il 40-50 per cento ha coinvolto i servizi polacchi. Siamo nella cinquina dei Paesi meglio organizzati nel mondo relativamente alla cybersicurezza e al momento la Russia si concentra fortemente sulla disinformazione”, ha affermato il ministro. “La Nato ha ormai la piena consapevolezza che lo spazio cibernetico è un campo di guerra”, ha aggiunto Gawkowski.
Nel frattempo, migliaia di persone in Polonia si sono già registrate per entrare nella legione ucraina. Lo ha riferito il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski a Washington, durante un forum organizzato nel quadro del vertice della Nato. La legione ucraina è un’unità militare volontaria che verrà addestrata in Polonia.
“Stiamo iniziando a preparare la prima brigata ucraina formata da volontari. In Polonia, abbiamo fino a un milione di ucraini di entrambi i sessi e alcune migliaia di loro si sono già registrati per prendervi parte”, ha affermato Sikorski. “Molti di loro vogliono davvero servire il loro Paese e sostituire i compatrioti al fronte, ma dicono che non vogliono essere mandati a combattere senza un addestramento ed equipaggiamento adeguati”, ha spiegato il ministro polacco. “Se ogni Paese europeo facesse cosi l’Ucraina avrebbe diverse brigate (aggiuntive)”, ha aggiunto Sikorski.
La Polonia aumenterà il suo bilancio per la difesa di circa il 10% nel 2025, raggiungendo un livello record, ha affermato oggi il vice ministro della difesa Cezary Tomczyk, in un’intervista all’emittente privata TVN24, lo riferisce Reuters.
“Il bilancio del ministero della difesa nazionale sarà il più alto della storia, sarà circa il 10% più alto rispetto al 2024. Sarà un bilancio record, più alto non solo in termini nominali ma anche in relazione al PIL”, ha detto Tomczyk.
Infine, un nuovo sito di difesa missilistica balistica della NATO è ora operativo nella zona di Redzikowo,. Denominato “Aegis Ashore”, il sito fa parte di uno scudo missilistico più ampio ed è progettato per rilevare, tracciare e intercettare missili balistici in volo, riferiscono i media internazionali.