K metro 0 – Beirut – Il primo ministro ad interim del Libano, Najib Miqati, ha affermato che il Paese è “in uno stato di guerra” e ha esortato Israele a interrompere gli attacchi. Lo riportato Nova dall’agenzia stampa libanese “Nna”. Miqati ha lanciato quest’appello ieri durante una visita a un quartier generale delle Forze armate libanesi
K metro 0 – Beirut – Il primo ministro ad interim del Libano, Najib Miqati, ha affermato che il Paese è “in uno stato di guerra” e ha esortato Israele a interrompere gli attacchi. Lo riportato Nova dall’agenzia stampa libanese “Nna”.
Miqati ha lanciato quest’appello ieri durante una visita a un quartier generale delle Forze armate libanesi nella caserma Benoit Barakat di Tiro, nel sud del Paese. Il premier ha dichiarato: “Siamo sempre sostenitori della pace e la nostra scelta è la pace e l’attuazione della risoluzione 1701 (che ha contribuito a porre fine alla guerra di 34 giorni tra Israele e Libano nel 2006). Israele deve cessare i suoi ripetuti attacchi al Libano e fermare la guerra a Gaza, e tutti devono attuare la risoluzione internazionale 2735 (adottata a inizio giugno dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per sostenere un piano di cessate il fuoco nella Striscia)”.
Nel corso della sua visita al quartier generale, Miqati ha ribadito che le forze armate sono “il pilastro e il recinto del Paese”, sottolineando: “Le minacce a cui stiamo assistendo sono una sorta di guerra psicologica”. Il primo ministro ha anche confermato: “Siamo in uno stato di guerra e ci sono un gran numero di martiri, civili e non, e molti villaggi sono stati distrutti a causa dell’aggressione israeliana”.